Sul sito "RadicaLiberi" vi è un articolo intitolato "Il ritorno del nazismo fa paura, un problema da affrontare adeguatamente".
L'articolo parla di quanto sta accadendo negli USA, con i suprematisti.
Il rigurgito del nazismo si sta facendo sentire.
Ora, i soliti antifascisti dicono: "Serve la memoria di ciò che fece il nazismo".
Sono d'accordo ma non basta.
Prima di tutto, bisogna fare sì che non ci siano più le condizioni per un ritorno in auge di ideologie fasciste e naziste.
Oggi, per esempio, la gente ha paura per via del terrorismo.
Il fanatismo islamico, che porta anche il terrorismo, è frutto dell'idea laicista della società che si vuole portare avanti qui in Occidente.
A fronte di una volontà di fare mancare l'identità al popolo, quest'ultimo inizierà a cercare chi si erge a "difensore dell'identità".
Nel caso delle comunità islamiche, sono i fanatici musulmani a rappresentare la "difesa dell'identità". Invece, per ciò che concerne il popolo occidentale a rappresentare la "salvaguardia dell'identità" sono i movimenti di stampo fascista, nazista e simili.
Come profetizzò San Giovanni Paolo II, quando commentò l'assenza del riferimento alle radici giudaico-cristiane dell'Europa, si sta andando verso l'estremizzazione delle proprie posizioni, tra un estremo laicismo ed i fondamentalismi religiosi.
Oltre a ciò, anche il buonismo verso l'immigrazione clandestina sta contribuendo a peggiorare le cose.
In questa fase di congiuntura negativa, almeno per quanto concerne l'Italia, fare entrare altri poveri (quando già ne esistono qui in Italia) è deleterio.
Così si rischia di creare il brodo di coltura per certe ideologie.
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