In qualche modo, queste polemiche hanno investito anche questo blog, con questo commento il cui autore è anonimo:
"Hai la memoria corta, io no. I condoni berlusconiani interessarono tanto l'isola di Ischia e in particolare taluni edifici abusivi davvero pericolosi. All'epoca ti battesti a favore di quel condono dicendo che la casa è sacra, oggi dici che è anormale avere edifici abusivi. Sei squallido e come uomo non vali nulla: fai speculazione politica anche quando ci sono di mezzo i morti. su Ischia, dai sindaci parole azzardate".
Il commento è stato trovato in moderazione.
Ora, rispondo al personaggio che è talmente "coraggioso" da non mettere la faccia.
Forse, prima di scrivere che "io non valgo nulla come uomo", dovrebbe riflettere.
Se fossi in lui, io mi guarderei allo specchio e sputerei sulla mia immagine.
Grazie al cielo, io sono diverso da lui (o da lei) e mi guardo allo specchio con la coscienza pulita.
Insultare senza mettere la faccia dimostra lo scarso valore del personaggio.
Ora, io non ho mai difeso l'abusivismo edilizio.
Però, dico anche che se sono state fatte case abusive la colpa è stata anche di un cattivo funzionamento delle nostre istituzioni.
Non è che tutti coloro che hanno costruito abusivamente una casa siano delinquenti.
Molti di coloro che hanno fatto ricorso a certi escamotage perché le istituzioni non hanno funzionato bene, con un fisco esoso o con una burocrazia lenta.
Cosa si sarebbe potuto fare se non condonare?
Provate voi a togliere la casa ad un uomo con moglie e figli che ha speso una barca di soldi per farsi una casa.
Al personaggio ricordo che la sua parte politica è quella delle occupazioni abusive e degli "espropri proletari".
Quindi, taccia e non faccia sciacallaggio sui morti a causa del sisma.
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