VIII Cerchio dell'Inferno, Giovanni Stradano (1523-11 febbraio 1605) |
Cà dû 'n autru di lingua pulizia...
d'arreri ancu 'n funnu...
l'omu, comu la sò natura ci dici,
accussì, fausu certu lu facciolu!
Ma poena...a dû judicari lu jornu...
dû 'Nfernu...pirchì a li spaddi sempri a culpere...
eni iddu...d'omu 'nnucenti...comu Danti scrivìu...
cum dû diavulu corpa 'n culu...di virgogna!
Italiano:
Che di un altro di lingua pulisce...
di dietro anche in fondo...
l'uomo, come la sua natura gli dice...
così, falso certo il ruffiano!
Ma pena...a del giudicare il giorno...
d'Inferno...perché alle spalle sempre a colpire...
è egli...d'uomo innocente...come scrisse Dante...
con del diavolo botte in deretano...di vergogna!
Questa mia poesia, in lingua maccheronico-siciliana ed italiana, parla del tema dantesco dell'Inferno e della fine che fanno i ruffiani ed i seduttori, detti Malebolge.
Ringrazio l'amica Francesca Romana che me l'ha ispirata, mostrandomi l'immagine che ho messo qui sopra, la quale mostra l'VIII Cerchio dell'Inferno, secondo la configurazione della Divina Commedia di Dante.
Se c'è un genere di persona che odio è proprio quello del ruffiano.
Del ruffiano, infatti, non ci si può fidare.
Il ruffiano fa i favori per avere qualcosa in cambio ed oggi è amico e domani si rivolta contro e tradisce.
Purtroppo, di persone del genere ne ho conosciute parecchie.
Il problema è che queste persone sono anche pronte a fare del male.
Per esempio, ad una persona ruffiana è spesso artefice di pettegolezzi, che portano a delle calunnie.
La calunnia non fa mai bene.
Dedico questa mia poesia a tutti i ruffiani che conosco.
La dedico a tutti coloro che mi hanno fatto dei "favori" per avere qualcosa in cambio (che hanno preteso) e a coloro che davanti mi hanno sempre fatto la bella faccia e appena ho girato la testa da un'altra parte hanno sparlato di me.
A queste persone dico: "Godetevi la vita che vi resta su questo mondo e continuate a fare le vostre cose, spettegolando contro questa o quell'altra persona! Poi, quando sarà arrivato il vostro momento, pagherete!".
La buonanima di mia nonna, con la sua grande saggezza siciliana, diceva sempre: "Gesù non paga mai di sabato".
Termino, segnalandovi nuovamente che Wainer Mazza domenica 3 settembre, alle ore 12.00 PM, durante la "Festa dei Risotti", festa di paese organizzata qui a Roncoferraro (in Provincia di Mantova) dal comitato, di cui sono vice-segretario.
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