"Non bisogna mai dimenticare che cosa significa la penisola iberica nell’immaginario del mondo musulmano su cui puntano le organizzazioni terroristiche di matrice islamica: questo è Al Andalus, il nome che gli arabi hanno dato a quei territori della Spagna, del Portogallo e della Francia occupati dai conquistatori musulmani (conosciuti anche come Mori) dal 711 al 1492. Molti musulmani credono che i territori islamici perduti durante la riconquista cristiana della Spagna appartengano ancora al regno dell’Islam e i più radicali sostengono che la legge islamica dia loro il diritto di ristabilirvi la dominazione musulmana.Un concetto che emerge in maniera molto chiara nei materiali di propaganda dell’Isis. «Riconquisteremo Al Andalus, col volere di Allah. O carissimo al-Andalus! Pensavi che ti avessimo dimenticato ma quale musulmano potrebbe dimenticare Cordoba e Toledo», si afferma in un video dello Stato islamico. In un opuscolo diffuso dallo Stato islamico si legge che dalla creazione dell’Inquisizione spagnola nel 1478, la Spagna «ha fatto di tutto per distruggere il Corano». Si dice poi che la Spagna ha torturato i musulmani e li ha bruciati vivi. Pertanto, secondo i jihadisti, «la Spagna è uno Stato criminale che usurpa la nostra terra». Il testo esorta esplicitamente i militanti al terrorismo e a «perlustrare rotte aeree e ferroviarie per compiere attentati».".
Ricordiamoci di Al Andalus, la Spagna dominata dai musulmani.
Dal Medio Evo in poi, i musulmani accarezzarono sempre l'idea di riprendersi quei territori conquistati dagli Arabi, oltre a volere prendere Roma.
Pensiamo ai Turchi Ottomani.
La spedizione a Cipro del 1570, che fu voluta dal sultano Selim II, fu il frutto di una fatwa lanciata dal muftì di Istanbul.
Questa fatwa prevedeva che l'Impero Ottomano avrebbe ripreso tutti i territori che prima furono occupati dagli Arabi, comprese la Sicilia e la Spagna.
Per fortuna, ci fu la battaglia di Lepanto del 1571.
Se i Turchi avessero vinto la battaglia di Lepanto, la storia sarebbe stata molto diversa.
Avrebbero potuto prendere di mira anche la Sicilia e, con ogni probabilità, l'Europa avrebbe corso gravissimi rischi, anche perché l'effetto psicologico di una vittoria turca (che per fortuna non ci fu) avrebbe compattato il mondo islamico.
Per l'Europa sarebbero stati dolori perché questo avrebbe permesso ai Turchi di attaccare anche la Sicilia ed altri territori.
Invece, quella vittoria cristiana ebbe un impatto psicologico fortissimo sui Turchi i quali (forse) iniziarono ad avere dei timori di una riconquista cristiana di Cipro, anche se questi ultimi si mostrarono infondati, dato che il re di Spagna Filippo II non volle avvantaggiare Venezia ed i veneziani dovettero lasciarla al sultano Selim II.
I terroristi dell'Isis di oggi vogliono fare quello che i loro predecessori nei secoli volevano fare: prendersi l'Europa, a cominciare dai territori che già i musulmani avevano occupato.
Scusate il termine, ma vi dico che gli Spagnoli dovrebbero tirare fuori le palle.
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