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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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sabato 26 agosto 2017

Il disperato Angelino

Vi invito a leggere l'articolo di Keyser Soze su "Panorama" che è intitolato "I numeri truccati di Alfano".
Keyser Soze è un uomo delle istituzioni che da mesi su "Panorama" racconta la politica, dal di dentro. Lo pseudonimo è preso dal film "I soliti sospetti".
L'articolo parla del leader di Alternativa Popolare Angelino Alfano, mago del trasformismo, che oggi è disperato.

Chi mi conosce sa che non amo i trasformismi.
Io sono di destra e (per esempio) alle elezioni comunali qui a Roncoferraro (in Provincia di Mantova) io non sosterrei una lista con il Partito Democratico.
Angelino Alfano rappresenta quello che non dovrebbe essere la politica e quello che di essa non mi piace.
Alfano sbandiera il presunto 10%  di consensi che prenderebbe alle elezioni regionali in Sicilia.
Così, ammicca al centrodestra e al centrosinistra per fare un'alleanza.
Chi si alleerà con lui dovrà sobbarcarselo anche alle prossime elezioni politiche, soprattutto se ci sarà una legge elettorale che prevederà una soglia al 3%.
Pur di mantenere la poltrona, Alfano è disposto a sacrificare il partito e gli amici.
L'ha fatto nel 2013, rompendo con il presidente Silvio Berlusconi e provocando una scissione nel Popolo della Libertà, alleandosi con il Partito Democratico.
Ora, sta distruggendo il suo stesso mini-partito, che prima si chiamava Nuovo Centrodestra e che oggi si chiama Alternativa Popolare.
Molti esponenti del suo partito sono pronti ad andarsene o hanno forti malumori.
Pensiamo a Gianpiero D'Alia, che in Sicilia si è già accordato con il Partito Democratico, e a Maurizio Lupi e Roberto Formigoni, che qui al nord vogliono restare nel centrodestra.
Anche Pierferdinando Casini è pronto ad allearsi con il Partito Democratico.
L'Unione di Centro, che era un'alleata di Alternativa Popolare e che era anche il partito di Casini, si è riavvicinata al centrodestra.
Questo ha depotenziato Alfano.
Forse, Alfano rischia davvero di fare una figuraccia...anche nella sua Sicilia.
Chi è causa del del suo male pianga sé stesso.

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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.