Lo riporta "Il Giornale".
Nel corso della notte la polizia finlandese ha eseguito 5 arresti nel quadro delle indagini per gli accoltellamenti, che hanno provocato due morti e 6 feriti.
Gli agenti avevano arrestato l’attentatore dopo averlo colpito alle gambe. Il presunto terrorista - ma le autorità ancora non si sbilanciano sulla rivendicazione da parte dell’Isis - aveva colpito alla cieca tra le persone che si trovavano nella piazza del Mercato della città del sud-ovest della Finlandia. "Stiamo verificando la posizione degli arrestati - ha detto un responsabile della polizia - per capire se siano collegati o meno con l’attentato, di certo erano in contatto" con l’uomo protagonista degli atti di violenza. Al momento non si conosce ancora l’identità dell’accoltellatore e le fonti di polizia parlano "di un giovane uomo straniero", che non è ancora stato interrogato poiché in terapia intensiva per le ferite riportate. L’uomo, un marocchino di 18 anni, avrebbe agito da solo, ma la polizia ancora non esclude che avesse dei complici.
Ora, secondo la polizia finlandese, il marocchino era un richiedente asilo.
Questo è davvero strano.
Infatti, non mi risulta (né risulta a molti) che in Marocco ci siano particolari guerre e persecuzioni, rispetto ad altri Paesi.
Com'è possibile una cosa del genere?
Questa è la dimostrazione della fallacia della politica nei confronti dell'immigrazione in Europa.
Esprimo la mia solidarietà e la mia vicinanza alla connazionale ferita.
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