Presentazione

Presentazione
Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

Il mio libro sul Covid

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

Il mio libro

Il mio libro

Il mio libro

giovedì 17 agosto 2017

Il lettore che si sente "insultato da me" segnali anche Facci

Agli articoli intitolati "Laura Boldrini? Dovrebbe denunciare mezza Italia!" e "Una risposta alle zecche rosse", ho ricevuto dei commenti.
Il commentatore mi ha attaccato.
Ora, vi riporto alcuni dei commenti:

"Chi riveste cariche pubbliche non perde di certo la libertà di espressione. E che la boldrini faccia l'interesse o meno degli italiani lo decideranno questi ultimi alle urne e non certo lei per essi. Il 'se l'è cercato' è rivolto agli insulti e non certo alle contestazioni, le quali sono il sale della democrazia e su cui di certo non si è aperta alcun problema. Infatti le denunce della boldrini sono per forza di cosa rivolte agli insulti e non alle legittime contestazioni. Lei ha buttato il sasso e ora sta nascondendo la mano.
Se vuole avallare l'odio politico conservi almeno la dignità di non nascondersi dietro astruse acrobazie linguistiche.
Il problema sono gli insulti alla boldrini, non le legittime contestazioni. Per lei gli insulti se li è cercati? Ha scritto di sì. Si vergogni.


Questo articolo sarà segnalato: il 'se l'è andato a cercare' è disgustoso. È ora di smetterla col bullismo on line e con questa epoca di odio politico.

Salvo rettifica, naturalmente.".

All'articolo intitolato "Una risposta alle zecche rosse" è arrivato questo commento:

"Contestare va bene, insultare no. E dire 'se l'è cercata' è dar ragione a chi insulta, schierarsi dalla sua parte. E ciò è talmente vero, lei ha talmente perso la bussola, che anziché contestare le mie parole risponde con un insulto ('zecca rossa': ma come si permette?). È il periodo dell'odio, poco da fare. Si fa bene a denunciare gli odiatori. Stia dunque attento anche lei: sono una persona molto quieta fino a che non incontro la feccia del web. Il blog è suo, ma non il web: moderi le parole con chi è moderato con lei. È avvisato.

Salve le scuse per avermi insultato.".

A questa persona rispondo scrivendo che io non mi sono mai permesso di insultare nessuno.
Chi mi conosce bene lo sa.
Uso il meno possibile 
Visto che si parla tanto di "odio", vorrei segnalare i commenti in cui io vengo apostrofato con termini poco eleganti come "delinquente".
Qualcuno di questi commenti è su questo blog. 
Gli altri possono insultare me ed io non posso rispondere a degli attacchi ricevuti?
Inoltre, il commentatore, un tale signor Mario, mi ha accusato di fare "bullismo" in rete per fatto che a suo dire, io avrei scritto che la presidentessa Laura Boldrini si "sarebbe cercata gli insulti".
In realtà, io ho scritto che Laura Boldrini si è cercata le contestazioni, che sono altra cosa rispetto all'insulto.
Che poi tra i contestatori ci siano anche persone che vanno oltre e che insultano mi pare cosa nota e gli insulti personali sono da condannare.
Però, se tanti contestano la presidentessa della Camera dei Deputati ci sarà anche un motivo?
Il motivo è rappresentato da ciò che ella dice.
Al lettore consiglio di pensare ai disoccupati (come me) che si sentono dire: "Accogliete i migranti! Pensate ai migranti! I migranti sono una risorsa!".
Ogni santo giorno, dalla bocca della signora Boldrini escono frasi di questo tipo
Io (a fronte di codeste frasi) avrò anche il diritto di sentirmi preso in giro?
Io mi sento preso in giro e tanta gente la pensa come me.
Ai migranti viene concesso tutto. 
A chi è come me non viene concesso nulla.
Vi pare normale?
Vi pare normale che una persona di 37 anni debba ancora chiedere le cose ai genitori mentre altri ricevono benefici?
Per avere le cose dovrò delinquere?
Dovrò suicidarmi?
State sereni, io non mi suiciderò ma lotterò.
Certo, condanniamo pure gli insulti personali (e questo doveroso) ma sostanza non cambia.
Al signor Mario vorrei segnalare alcune cose.
Come suo nome, egli ha scritto "Mario" senza un cognome e senza generalità.
Mi risulta che qui in Italia di Mario ce ne siano a iosa.
Io non ho risposto a Mario Rossi, Mario Bianchi o a Mario Verdi ma ho risposto a un signore che si è identificato solo con il nome Mario.
Oltretutto, nell'articolo che parla 
Lui mi ha accusato di fare "bullismo" in rete, una parola sgradevole.
Il bullismo non è nelle mie intenzioni e se ho dato questa impressione me ne dispiaccio.
Anzi, io sono sempre stato contro il bullismo, una cosa che ho conosciuto.
Però l'insistenza con cui egli commenta ed attacca dà l'impressione che egli sia quello che si chiama in gergo una "zecca rossa", una di quelle persone che amano provocare in rete e fare casino.
Lui mi vuole segnalare a "chi di dovere"?
Allora, segnali anche il giornalista Filippo Facci, il quale ha scritto un articolo intitolato "Filippo Facci, il ritratto senza ipocrisie di Laura Boldrini: "Ecco perché ti insultano"".
Facci ha scritto delle cose che rispondono a verità.
L'odio politico c'è ma ci sono anche coloro che lo rinfocolano e non sono certo io.
Al signor Mario, consiglio di farsi un bel giretto e di vedere, per esempio, le aziende che chiudono, invece di minacciare questa o quell'altra persona. 

4 commenti:

  1. Io non l'ho chiamata delinquente.
    Lei mi ha chiamato zecca rossa, mi ha insultato.
    Quanto alla boldrini, nulla giustifica gli insulti: ancora ua volta li sta giustificando ("un motivo ci sarà"), sebbene si dica contro di essi.
    Si moderi con chi è moderato con lei e non giustifichi il bullismo on line (gli insulti).
    Facci non mi ha chiamato zecca rossa.
    Insomma: gli insulti alla boldrini hanno una giustificazione? Se per lei la risposta è sì sì vergogni e stia attento a non offendermi.

    RispondiElimina
  2. Lei giustifica chi pratica odio politico e anche stabilire a priori ciò che la boldrini può o non può dire (altrimenti 'si cerca gli insulti') è odio politico. Io la boldrini la contesto, per me è il simbolo della politica deleteria, ma sono pronto a difenderla contro chi la insulta (lo stesso vale per salvini). Torni nei ranghi della democrazia, bullo! Si comporta come le zecche rosse!

    RispondiElimina
  3. Io non 'mi sento insultato', io con 'zecca rossa' SONO STATO insultato. Ciò nonostante non lo abbia fatto io con lei.
    Lei è solo uno dei tanti balordi che pascolano su internet e appartiene alla specie peggiore: quelli che insultato e giustificano gli insulti per motivi politici e dunque per intolleranza ideologica. Siamo in democrazia, lo tenga in conto. E la democrazia consente di reagire agli insulti balordi.
    Si scusi o la denuncio.

    RispondiElimina
  4. Forse, avrò esagerato a parlare di "zecche" e me ne dispiaccio.
    Lei, però, mi sta attribuendo delle cose che non ho mai fatto.
    In pratica, lei mi sta accusando di "giustificare gli insulti".
    Oltre a ciò, lei mi vuole fare passare per "balordo".
    Questo non glielo consento.
    Lei non mi conosce.
    Come si permette?
    Io non giustifico gli insulti.
    Io contesto le parole della signora Boldrini.
    Se la signora presidentessa è invisa a tanti ci sarà un motivo?
    Si faccia due domande a riguardo.
    Che poi qualcuno possa andare oltre, in uno scontro politico così acceso può accadere, anche se non deve succedere.
    Però, la signora Boldrini dice delle cose che non sono condivisibili.
    Il Paese reale non è con lei.
    Visto che lei parla di democrazia, metta la faccia nei suoi commenti.
    Io ci metto la faccia.
    Mi pare che lei non faccia altrettanto.
    In fatto di democrazia, io non prendo lezioni da nessuno.

    RispondiElimina

Translate

Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.