A proposito di barbarie...

Rispondo all'interlocutore con cui ho avuto uno scontro.
Forse, avrò esagerato a parlare di "zecche" e me ne dispiaccio.
La colpa è anche mia. Avrei dovuto stroncare la discussione sul nascere, censurando da subito i suoi commenti.
Poi, io ho perso il mio aplomb e di questo mi scuso.
Però, vorrei ricordare all'interlocutore che è stato lui a fare scatenare la discussione in questo modo, attribuendomi una cosa che non ho mai pensato.
Secondo l'interlocutore, io avrei scritto che la presidentessa della Camera dei Deputati Laura Boldrini  "si è cercata gli insulti".
Questo è inaccettabile.
Invece, io ho scritto che la signora Boldrini si è cercata le contestazioni.
Le parole della presidentessa sono contestabili.
Anziché attaccare me ed accusarmi di "avallare l'odio politico", il lettore si chieda il motivo per cui la signora Boldrini è contestata.
La signora Boldrini è una persona che riveste una carica istituzionale importante dello Stato ma che parla di tutto (di immigrati, del sessismo, del fascismo e di altro) meno che di una cosa, la più importante: il benessere dei noi italiani.
Io mi sento preso in giro dalle parole della presidentessa della Camera.
Chi è in Parlamento deve fare gli interessi di noi italiani.
La signora Boldrini non lo fa.
L'interlocutore salterà fuori con la storiella delle elezioni e che a giudicare l'operato della signora Boldrini sarà il voto di noi italiani.
Questo è vero ma ricordo che la signora Boldrini è stata eletta nel 2013 con una legge elettorale che aveva le liste bloccate (quindi senza preferenze) e in un partito che oggi non c'è più, Sinistra Ecologia Libertà.
Se ci fosse una legge elettorale con le preferenze, Laura Boldrini non entrerebbe in Parlamento, specialmente dopo tutte le sciocchezze che ella dice.
Io non propugno odio politico.
Io sono solo esasperato dalla situazione, come tanti di noi italiani che sono senza lavoro e che vedono che le cose vanno bene mentre la signora Boldrini fa come fecero i musicisti sul Titanic.
Come i musicisti suonavano la lira mentre la nave affondava, così la signora Boldrini parla di "accoglienza dei migranti" mentre ci sono aziende italiane che chiudono, famiglie italiane in grossa difficoltà ed italiani senza lavoro, come il sottoscritto.
Questo è vergognoso.
Invece di accusare me di essere un "bullo" e di "fomentare l'odio", si ponga qualche domanda sulla signora Boldrini.
La barbarie è un'altra cosa rispetto a quello che faccio io.
Del resto, se vogliamo parlare di barbarie, vorrei segnalare che il sottoscritto viene attaccato con termini come "demonio", "porco", "mafioso" e quant'altro da gente che non mette la faccia.
Evidentemente, se lo facesse in tribunale ci sarebbe tanto lavoro.