Tra haters che mi hanno insultato su questo blog, più o meno anonimamente, minacce di querele e blocchi su Facebook, sono stato bersagliato.
Ora, io non ho mai insultato nessuno.
Certo, ho sempre espresso le mie idee e con una certa veemenza.
Però, l'insulto e la diffamazione sono due cose ben diverse.
Tra l'altro, nel 2013, avevo dovuto chiudere il precedente blog "Italia e Mondo" perché qualcuno aveva deciso di segnalarlo su Facebook per farlo bloccare.
L'anno scorso, ho dovuto cambiare l'indirizzo a questo blog, per la situazione analoga.
A tutti gli haters, io dico una cosa: "Non mollo!".
Agli haters danno fastidio le mie idee e le cose scritte su queste blog?
Io suggerisco a loro di andare su altri siti.
Internet è uno spazio (virtuale) molto ampio.
Gli haters sappiano che io non mollerò.
Fintanto che non faccio del male a qualcuno e non violo la legge, io faccio quello che voglio.
Vogliono farmi chiudere questo blog?
Bene, io ne riaprirò un altro.
Siamo in democrazia e in democrazia ognuno può dire la propria.
Quindi chiamare 'zecca' un educato interlocutore è esprimere una idea e non un insulto. Lei è proprio un onorato membro della fauna che popola il web.
RispondiEliminaLa sua fortuna è vivere in un paese dove la giustizia non funziona. Zecca ci chiami i suoi familiari.
E di quelli che la pensano come lei che mi apostrofano con termini come "porco", "demonio", "mafioso", "nazista" e "delinquente" che dice?
RispondiEliminaCon questo, chiudo la discussione con lei.