come riporta il "Corriere della Sera", l'attentatore di Istanbul che ha provocato la morte di 39 persone è un cinese.
Precisamente, si tratta di un cinese di etnia uigura.
Gli uiguri (o uighuri) sono un'etnia di turcofona e musulmana che si trova in Cina, in Kazakistan, in Uzbekistan, in Kirghizistan e in Turchia.
Essi sono solidali tra loro.
Secondo l'articolo, l'Isis ha posto la firma sull'attentato.
L'articolo mi è stato portato all'attenzione dall'amico e collaboratore Angelo Fazio, a cui vanno i miei ringraziamenti e che ha commentato così la cosa:
"Soldato del Califfato dicono? Ma che razza di soldato è chi spara su persone che non si possono difendere? I veri soldati hanno un codice d'onore. Certo che se fosse vero che il killer è uigure questa sarebbe un'argomentazione in più per non essere favorevoli alla Turchia nell'UE.
Gli uiguri sono una minoranza musulmana turcofona che vive nella regione cinese dello Xinjiang, soggetta ad ampie violazioni dei diritti umani per mano del regime comunista di Pechino.
Le minoranze musulmane vessate, come per esempio i Rohingya nel Myanmar, di questi tempi diventano facilmente dei serbatoi di manovalanza per il jihadismo.
Ankara ha un rapporto molto stretto verso gli uighuri in nome di una solidarietà inter-etnica fra popoli turcofoni e ne ospita moltissimi nel suo territorio".
Concordo con Angelo su tutto.
Se il terrorista è un cinese di etnia uigura è un problema in più ed è un motivo in più per dire un secco "no" alla Turchia nell'Unione Europea, visto che molti uiguri sono in quel Paese.
Ricordo anche che in Turchia giravano anche degli slogan contro il Natale.
Cordiali saluti.
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