l'attentato che c'è stato a Gerusalemme e che costato la vita a quattro persone è stato rivendicato da Hamas.
L'organizzazione terroristica in questione ha detto che "l'Intifada va avanti".
L'attentatore, un ventottenne arabo di nome Fadi Al Qunbar, è stato neutralizzato dalle forze israeliane.
Le forze israeliane meritano un encomio.
Ora, il modus operandi dell'attentatore ricorda esattamente quello dei terroristi dell'Isis.
A questo punto, possiamo dire che tra Hamas e l'Isis vi sia un legame.
Chi vuole la "Palestina" è amico di questi soggetti.
Chi vuole la "Palestina" è nemico del buonsenso.
Come ha scritto su Facebook la mia amica e collaboratrice Francesca Padovese, i "palestinesi" non meritano nulla, anche perché per la storia la "Palestina" non esiste.
Perciò, si prenda atto del fatto che un eventuale "Stato Palestinese" possa essere uno "Stato" vicino all'Isis e si agisca di conseguenza, difendendo Israele.
Cordiali saluti.
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