Per religio su la Morava la via 'n mirar...
ne la citati di Praga...capital imperiale...
de' sancti l'effigie de lo Ponte Carolo...
sempre stannu...d'amor quasi riali...
et di jornu muti ogni homo mirano et cun l'occhi...
sì 'n Petra qui sunnu...ma a voi li 'nganni...
nun faciti...pirchì di notti...contra la morti...
vita pigghianu et cuntanu l'anni.
Un elemento caratteristico di Praga è il Ponte Carlo, un ponte in pietra costruito tra il XIV ed il XV secolo.
Il ponte passa sul fiume Morava ed unisce il quartiere di Malá Strana alla Città Vecchia.
Esso è caratterizzato da statue barocche che raffigurano dei santi.
Praga, Ponte Carlo, statua di Sant'Elisabetta d'Ungheria |
Le statue furono poste dai Gesuiti nel XVII secolo.
Esse furono messe per un valore simbolico.
Praga, Ponte Carlo, statua di San Francesco d'Assisi |
Tra il 1618 ed il 1648 ci fu la Guerra dei trent'anni, una spaventosa guerra di religione e politica che insanguinò l'Europa.
Praga, gruppo scultoreo della Pietà |
Tra il 1618 ed il 1625, ci fu una fase della guerra detta "boemo-palatina".
Nel 1618, i delegati dell'imperatore Ferdinando II d'Asburgo furono scaraventati dalle finestre del castello di Praga dai nobili protestanti cechi.
Nel 1620 ci fu la Battaglia della Montagna Bianca che segnò la vittoria del cattolicesimo in quella regione che oggi è la Repubblica Ceca.
Le statue simboleggiarono questa vittoria.
Vi è una leggenda secondo cui di notte le statue prenderebbero vita e parlerebbero.
Del resto, Praga è riconosciuta come una "città magica".
Secondo gli esoteristi, essa farebbe parte di un "triangolo di magia bianca", con Lione e Torino.
Quindi, tutto è possibile.
Cordiali saluti.
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