vi invito a leggere un articolo della rivista "Panorama" che è stato scritto da Stefano Caviglia e che è intitolato e che parla del pasticcio nella giunta Roma.
L'articolo inizia così:
"Non è bastato l'sms di sostegno che Virginia Raggi giura di avere ricevuto da Beppe Grillo a blindare la sindaca e giunta di Roma.
Anzi, ogni giorno che passa la favola della prima donna seduta sullo scranno più alto del Campidoglio volge sempre più verso l'horror.
Ad allontanare il lieto fino non è solo il feroce scontro di potere interno, ma anche e soprattutto la sequenza di miti e tabù che sono stati infranti in questi due mesi".
Io preferisco dire che a Roma si sia creata una vera e propria confusione.
Per esempio, sull'Osservatore Romano compare un articolo che parla del degrado di Roma e subito i giornali parlano di "attacco del Vaticano" a Virginia Raggi, cosa di cui ha parlato anche "Il Giornale" ( e di cui avevo parlato anch'io) e che è stata poi smentita dai diretti interessati che hanno detto che non è stato un attacco alla sindachessa.
La temperatura a Roma è in ebollizione. C'è confusione.
Questa confusione c'era anche prima ma la situazione è peggiorata proprio con l'arrivo al potere del Movimento 5 Stelle, tra defezioni ed espulsioni dalla giunta, faide e scontri interni al movimento stesso. Tutto ciò si aggiunge alle indagini che riguardano qualcuno degli assessori.
Sia chiaro, sono garantista e penso che una persona sia presunta innocente fino alla sentenza definitiva.
Però, questa cosa non aiuta a rasserenare gli animi.
Intanto, stando all'articolo di Stefano Caviglia, il consigliere del gruppo di opposizione di Fratelli d'Italia Fabrizio Ghera ha fatto un esposto alla Procura di Roma.
Secondo il consigliere, riportando testualmente le parole dell'articolo, "i 5 stelle hanno assunto una ventina di persone di cui ben 11 con retribuzioni superiori a 100 mila euro l'anno e sei a 129.625 euro".
Quindi, sempre stando a quanto scritto, questi risparmi non ci sono.
Quindi, noi ci troviamo con altra confusione.
Cordiali saluti.
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