come riporta "Il Giornale", sul suo blog, Beppe Grillo annuncia che il Movimento 5 Stelle voterà il ddl Cirinnà con la libertà di coscienza.
Salta così l'asse con il Partito Democratico.
Una legge che, così come è scritta attualmente, nessuno vuole. I retroscena si susseguono e le malelingue sono convinte che con questa mossa Grillo si sia tolto da un impasse non da poco. Da un lato ci sono i malumori dei senatori del movimento che ora affidano ai social la loro intenzione di votare sì al ddl Cirinnà, dall’altro i timori del comico genovese di perdere consensi dato che gli ultimi sondaggi vedono gli italiani fortemente contrari alla stepchild adoption.
Effettivamente, il Movimento 5 Stelle è già in seria crisi di consensi.
I sondaggi lo danno in calo.
L'inconcludenza politica del movimento e le pessime amministrazioni comunali che esso esprime hanno fatto perdere agli italiani che lo avevano sostenuto la fiducia che in esso riponevano.
Se avesse scelto di schierarsi con il sì, per il Movimento 5 Stelle sarebbe stata la fine.
Certo, Grillo non farebbe comunque una bella figura.
In pratica, la responsabilità di quella brutta legge, qual è il ddl Cirinnà, ricadrebbe sui parlamentari da lui fondato.
Cordiali saluti.
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