Egregia signora Klotz,
lei dice che il "Südtirol non è Italia".
Lei dice di non "sentirsi italiana".
Tutti noi sappiamo della storia di suo padre, Georg Klotz (1919-1976), colui che fu noto come il "martellatore della Val Passiria", in quanto fu responsabile di numerosi attentati dinamitardi in nome della "libertà del Südtirol", per il quale si autodefiniva un combattente, un Freiheitskämpfer.
Vede, signora Klotz, tutte le idee possono anche essere legittime, ovviamente a patto che non si faccia violenza a nessuno e che le idee non portino violenza.Questo vale per chiunque, anche per lei.
Però, lei non può dirsi contro l'Italia e percepire un vitalizio di 946.000 Euro per la sua attività politica, proprio grazie alle leggi italiane.
Allora, le fa schifo l'Italia, le facciamo facciamo schifo noi italiani ma i nostri soldi non le fanno schifo.
Questo è il messaggio che arriva noi.
Vorrei ricordarle una cosa: grazie a questa Italia che le pare tanto "brutta, sporca e cattiva", quella terra che lei chiama "Südtirol" e che io chiamo "Alto Adige" gode di larga autonomia e di grandi privilegi che altre regioni italiane non hanno.
Vada in Corsica, isola che dal 1769 fa parte della Francia e che ha un forte disagio a fare parte della Francia.
I corsi dicono: "Noiatri ùn semu francesi". Traduco in italiano: "Noialtri non siamo francesi".
Eppure, la Corsica non ha tutta questa autonomia rispetto al governo francese, autonomia che invece l'Alto Adige ha rispetto al governo italiano.
La cosa che mi ha indisposto di più del discorso che lei ha fatto è stata il fatto che lei abbia detto che restituirà i soldi del vitalizio quando "il Südtirol sarà libero".
Da disoccupato, io mi sento offeso da queste parole. Io mi sento preso in giro.
Penso che come me le saranno in tanti a pensarla così.
Sia chiaro, nessuno dice che lei abbia rubato questi soldi.
In quello che lei fa non c'è niente di illecito.
Però, sul piano morale la cosa è diversa.
Cordiali saluti.
Antonio Gabriele Fucilone
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Sono d'accordo con quello che hai scritto: questa donna deve vergognarsi di appropriarsi di quella montagna di soldi dicendo nel contempo che vuole che l'Alto Adige passi all'Austria e che disprezza l'Italia e gli italiani: si vergogni signora e speriamo che non li goda, visto che, anche lei è causa della povertà di tanti italiani
RispondiEliminaIo sono furioso.
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