come riporta "Il Giornale", è stato trovato un accordo per evitare l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea.
L'intesa prevede che il Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord possa attivare per 7 anni il cosiddetto freno d’emergenza per l’accesso dei benefici al welfare, una limitazione che si applicherà "a tutti i lavoratori nuovi arrivati per un periodo di 7 anni" e che vede un accesso ai benefici graduale nell’arco di quattro anni. La richiesta del premier inglese David Cameron era di 7 anni, rinnovabili per due periodi di 3 anni ciascuno. Inoltre il Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord ha ottenuto che "al momento della prossima revisione dei Trattati" verrà inserito un paragrafo in cui sarà esplicitamente scritto che Londra è esentata dal concetto di "ever closer Union" ("Unione sempre più stretta", il principio su cui si fonda l’Europa sin dal Trattato di Roma del 1957).
Ora, gli europeisti acritici parlano di "vittoria dell'Unione Europea".
In realtà, è una vittoria della Gran Bretagna.
In pratica, per farla restare nell'Unione Europea, alla Gran Bretagna è stata concessa una maggiore autonomia politica.
L'Unione Europea ha dovuto fare un accordo simile, anche perché ci sono anche dei problemi con la Grecia, problemi di cui un articolo sul blog "Ribellione Nazionale" parla.
Quindi, l'Unione Europea non ha vinto.
Se avesse un premier con gli attributi, anche l'Italia chiederebbe un accordo simile all'Unione Europea.
Purtroppo, l'Italia non ha un premier con gli attributi.
Ha solo una lingua lunga.
Cordiali saluti.
La vittoria è dell'Inghilterra e Renzi e Tsipras avrebbero dovuto approfittare per chiedere condizioni analoghe
RispondiEliminaRenzi? Bla bla bla!
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