Cari amici ed amiche,
questo è il mio "Manifesto anticomunista".
Che piaccia o no, io sono un anticomunista feroce.
Qualche soggetto problematico mi ha definito un "traditore" per il fatto di essere figlio di un operaio e di essere contro il pensiero comunista...come se gli operai e le loro famiglie dovessero essere tutti comunisti.
Prima di tutto, certa gente dovrebbe sciacquarsi prima di nominare mio padre, che è una persona perbene e di cui vado fiero.
In secondo luogo, io agisco secondo la mia coscienza, cosa che ai comunisti risulta difficile da capire.
La mia coscienza mi dice di non sostenere certe idee aberranti che, oltre ad essere state portatrici di miseria e di morte "in nome della lotta di classe e del riscatto dei poveri", sono state anche fallimentari.
In tutti i Paesi in cui si è affermato il comunismo cosa c'è stato?
Ci sono state solo povertà, negazione di diritti, morte e miseria.
Tutto è stato fatto "in nome dell'eguaglianza e dei diritti" , in nome di quel mondo utopico in cui quelli che i comunisti chiamano "lavoratori" si sarebbero riscattati e invece si sono trovati ad essere più poveri e meno liberi.
Nossignori!
Io rifiuto ed aborro quel mondo perché non credo nelle utopie e perché credo nella libertà, dono che ci fu dato dal buon Dio, insieme alla coscienza.
Ah già, i comunisti non credono in Dio. Anzi, gli fanno la guerra.
Karl Marx definì le religioni "oppio dei popoli" ed ove il comunismo si è affermato professare una religione è diventato alquanto difficile.
Per me, è lavoratore tanto l'operaio quanto l'imprenditore.
Per me, una persona deve essere libera di credere nella religione in cui ella è stata educata.
Per me, lo Stato non deve impicciarsi nell'economia.
Per me, la persona deve essere al centro.
Per me, la famiglia va difesa come cellula fondante della nostra società.
Per me, la proprietà privata non è un furto.
Per me, lo Stato non deve impicciarsi neppure nell'istruzione.
Questa è la mia idea. Se a qualcuno non piace fa lo stesso.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
Il mio libro
Il mio libro
Il mio libro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Translate
Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Ma quel tizio che ti ha criticato perchè non spiega come mai in Italia tutti gli imprenditori sono comunisti e lo sono pure tutti gli attori, gli scrittori, i cantanti, pena l'esclusione da ogni manifestazione pubblica?
RispondiEliminaE' più facile che non siano comunisti gli operai, sicuramente più intelligenti di quel politicume becero da dementi con il cervello all'ammasso
Bella domanda. Molti sono costretti ad essere comunisti, per il sistema che si è creato.
RispondiElimina