Cari amici ed amiche,
leggete l'articolo de "Il Giornale" che è intitolato "Ecco le spese nascoste dal governo sprecone: un miliardo a settimana".
Matteo Renzi si vanta di avere abbattuto la spesa. Peccato, per lui, che i dati lo smentiscano.
Ieri, il consulente alla spending review e alter ego del premier, Yoram Gutgeld, ha scritto al quotidiano "Il Sole 24 Ore" rivendicando i "risultati importanti di un impegno che il governo intende proseguire" sostenendo che in due anni sono stati conseguiti oltre 25 miliardi di riduzione di spesa coniugati a una riduzione delle tasse per 28 miliardi. In quello stesso momento, il Centro studi Unimpresa smentiva l'ottimismo di Gutgeld. Nel pomeriggio è arrivata un'altra doccia fredda, questa volta proveniente dalla Funzione pubblica: nel 2014 le spese per consulenze esterne della Pubblica Amministrazione nel 2014 sono aumentate del 61,3% su base annua a 1,19 miliardi di euro.Ma andiamo con ordine. Secondo il Centro studi Unimpresa, infatti, non solo non è stata attuata una vera spending review, ma l'anno scorso è aumentato pure il carico fiscale. In particolare, la spesa pubblica è cresciuta di 52 miliardi di euro, mentre le tasse sono cresciute di quasi 26 miliardi: l'esatto contrario di quanto affermato trionfalisticamente da Gutgeld. Nel 2015 le uscite correnti del bilancio pubblico sono, infatti, passate dai 483,8 miliardi dell'anno precedente a 536,4 miliardi. Le entrate tributarie, invece, sono salite da 407,5 miliardi a 433,4 miliardi. Ovviamente, il ritorno alla crescita registrato nel 2015 ha attenuato l'incidenza della pressione fiscale in relazione al Prodotto Interno Lordo, ma quando si guardano i dati assoluti - al di là degli effetti del ciclo macroeconomico - si osserva come il concetto di riduzione delle tasse sia un fatto puramente nominalistico.
Altro che taglio della spesa pubblica e delle tasse!
Renzi ha fatto salire la spesa, con le tasse.
Noi italiani siamo sempre più massacrati di tasse.
Tanta parte dei soldi pubblici finisce nell'immigrazione clandestina, che per noi è un costo elevatissimo.
Oltre a ciò, vi è anche la burocrazia.
Renzi ha parlato tanto ma ha fatto poco e quel poco che ha fatto l'ha fatto molto male.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
Mentono sapendo di mentire e quando vengono smentiti non si curano neppure di rispondere sperando che l'eco non si espanda e la gente non venga a sapere
RispondiEliminaD'altronde era chiaro che non solo non avevano ridotto le spese inutili ma le avevano aumentate infatti il debito pubblico è aumentato spaventosamente !
Il problema non è il fatto che essi mentano ma il fatto che vi sia chi crede a loro.
RispondiElimina