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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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lunedì 15 febbraio 2016

Cari israeliani, mi scuso io per Samantha Comizzoli




Cari amici ed amiche,

sulla sua pagina di Facebook, Samantha Comizzoli ha scritto:


"Io, Samantha Comizzoli, CHIEDO SCUSA ai Palestinesi che conosco e a tutto il Popolo Palestinese vittime del Genocidio perché 50 anni di attivismo per la difesa dei diritti umani hanno fallito.Non volendo essere complice e volendo fare tutto il possibile, colgo l'invito fatto da Paolo Barnard tempo fa: andrò, nei prossimi mesi, davanti all'ambasciata israeliana a Roma per tagliarmi le vene e morire dissanguata. Non per disperazione, ma per protesta e per difesa del Popolo Palestinese. Chi vuole venire con me è il benvenuto. Io ci andrò in ogni caso.".

Leggendo queste parole, non sapevo se ridere o piangere.
Alla fine, mi sono messo a ridere per non mettermi a piangere.
Ora, io mi scuso con il popolo di Israele per quanto scrive la signora Samantha Comizzoli.
Al grande popolo di Israele, io voglio dire che la signora Comizzoli non rappresenta l'Italia né il pensiero della maggioranza di noi italiani.
Per la signora Comizzoli, un Paese che si difende (nella fattispecie, lo Stato di Israele) commette un genocidio.
Abbiamo capito tutto.
La realtà è ben diversa.
Israele si sta solo difendendo da attacchi terroristici.
Come vi sentireste voi se dei terroristi uccidessero i vostri cari in un attentato?
Questo è quello che ogni giorno provano gli Israeliani.
Di certo, io non andrò a tagliarmi le vene di fronte all'ambasciata israeliana.
Cordiali saluti.


2 commenti:

  1. Fino a questo momento ignoravo l'esistenza di questa tonta, di questa senza cervello che giudica in base ai sentito dire senza aver coscienza della verità che è ben diversa da quella della quale farnetica lei.
    Se si vuole tagliare le vene non può importarmi di meno, io di certo sono sempre più convinta della giustezza del mio stare con Israele

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  2. Di sicuro, io non mi taglio le vene per Abu Mazen e soci.

    RispondiElimina

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Ringrazio un caro amico di questa foto.