Leggete l'articolo del sito "Italia chiama Italia" che è intitolato "Italiani all’estero, Borghese (MAIE) in Australia: ‘no a chiusura Consolati Adelaide e Brisbane’".
Pare, infatti, che si vogliano chiudere i consolati italiani di Brisbane e Adelaide.
Questa notizia ha mandato in subbuglio l'intera comunità italo-australiana.
Io spero che una cosa del genere non accada.
Chiudere dei consolati significa creare dei problemi agli italiani residenti in quelle zone in cui si trovano i medesimi.
Invece, di chiudere i consolati, per esempio, perché non si riducono a 47 i membri del CGIE?
Oggi, i membri del CGIE sono 94 e 29 di loro sono eletti dal Governo.
In tutta franchezza, non penso che 94 membri servano tanto.
Il consolato opera direttamente nel luogo in cui si trovano le comunità italiane all'estero.
Togliergli significherebbe sono creare dei problemi, poiché si costringerebbero gli italiani residenti in un posto a fare dei viaggi.
Così non va.
Cordiali saluti.
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