Leggete l'articolo del giornale "Business Insider" che è intitolato "Obama's Stance On Syria Is One Contradiction Too Many"
Ringrazio dello spunto la mia collaboratrice Stephanie Caracciolo Arriera Tamagno.
Io penso che l'amministrazione americana di Barack Hussein Obama sia andata in confusione.
Obama vuole attaccare Assad (che è un criminale) ma rischia di consegnare la Siria in mano ai ribelli, che sono fanatici.
Così, mette a rischio Israele ed i cristiani.
Questo è di ostacolo per il Congresso.
Oltretutto, c'è il imbarazzo causato da Malik Obama, il fratellastro del presidente americano, che pare finanzi i Fratelli Musulmani.
Se si deve fare la guerra, che sia per difendere chi è minacciato: Israele ed i cristiani.
Cordiali saluti.
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