Cari amici ed amiche.
Giulio Andreotti è morto!
Nato a Roma il 14 febbraio 1919, Andreotti è stato un importante esponente della Democrazia Cristiana ed è stato anche Presidente del Consiglio (1972-1973, 1976-1979, 1989-1992), Ministro degli Affari Esteri (1983-1989), Ministro della Difesa (1959-1966, 1974), Ministro delle Finanze (1955-1958) e Ministro dell'Industria (1966-1968).
Andreotti è stato un protagonista della politica italiana.
Egli è stato ministro anche durante l'esperienza del Governo Tambroni (25 marzo 1960-26 luglio 1960), il primo Governo di centrodestra che è stato fatto cadere da azioni violente della sinistra, tra le quali vanno citati i fatti di Genova, che io preferisco definire "i fattacci di Genova".
Per inciso, alla luce di ciò, trovo grottesco che questi "grillini" e gli esponenti della sinistra di oggi parlino di golpe per il fatto che Stefano Rodotà non sia stato eletto Presidente della Repubblica.
Egli ha visto anche i fatti tragici, come il rapimento e l'uccisione di Aldo Moro (1978-1979).
Su di lui, le opinioni sono contrastanti.
Per alcuni, egli è stato connivente con la mafia e contro di lui è stato fatto un vero e proprio processo mediatico.
Egli è stato assolto nel 1999, con la sentenza di primo grado.
Nel 2002 la Corte d'Appello aveva ribaltato la sentenza ma il 30 ottobre 2003 la Corte di Cassazione aveva annullato la sentenza della Corte di Appello.
Ora, anche lui è stato consegnato alla storia del nostro Paese, storia di cui (a prescindere dalle opinioni che ci si è fatti su di lui) è stato protagonista.
Per me, per esempio, non è stato poi un personaggio negativo.
Ai suoi cari va il mio cordoglio.
Cordiali saluti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
è incredibile come la menzogna, a furia di ripeterla, diventi verità: la cassazione ha sancito l'assoluzione per i fatti post 1980 e ha dichiarato la prescrizione per quelli ante 1980 rispetto ai quali si confermano tutte le connivenze con la mafia del succitato. Non c'è stato dunque nessun annullamento della cassazione (mi riferisco al 2004).
RispondiEliminaNon è dunque che "per alcuni egli è stato connivente con la mafia", ma per "i tribunali italiani".
E' kafkanicamente assurdo che ieri la politica è stata vicino alla vedova di borsellino e che oggi sia vicina a chi i tribunali italiani hanno dichiarato mafioso (sebbene prescritto...e ti pareva).
Gli italiani sono culturalmente mafiosi: il caso andreotti e il comportamento della politica e del giornalismo (suo strumento) ne sono la prova.
Io di fronte a chi ha connivenze con la mafia (il che è a dire è un mafioso!) rimango sconvolto, gli italiani invece no. E tu, naturalmente, non potevi che essere da quest'altra parte: i tuoi soliti valori perversi.
In questo paese sono saltati in aria due giudici, è vergognoso che poi si osannino i politici conniventi! Salvo poi il solito teatrino quando viene ucciso un carabiniere ecc....che paese vergognoso, che cittadini vergognosi!
Ho capito perché non metti il tuo nome in quello che scrivi, vigliacco che non sei altro!
RispondiEliminaHai paura di beccarti una denuncia!
In pratica, mi hai appena detto che sono connivente con la mafia.
Ci sarebbero gli estremi per la querela!
Io ti rispondo dicendo che sono un garantista.
Su Andreotti è stato fatto un processo mediatico che andava ben oltre quello avrebbe potuto fare.
Altre persone, in situazioni simili, non hanno avuto lo stesso trattamento.
ma di quale garantismo parli se il processo è finito!?!?! cioè dobbiamo essere garantisti a vita anche una volta che i tribunali si sono espressi?! ma tu dici delle assurdità che non hanno eguali!
RispondiEliminaPuoi essere non d'accordo con la sentenza, puoi dire che i giudici erano comunisti, puoi dire che hanno fatto lotta politica, ma non puoi dire che la sentenza dice ciò che non dice!
Io semplicmente questo ti ho fatto notare: hai scritto un'inesattezza. La cassazione ha assolto andreotti per i fatti post 1980 ma ha affermato la sua colpevolezza per quelli ante 1980 sebbene prescritti. Si parla infatti di "colpevolezza per i reati commessi prima del 1980....ma prescritti".
Hai scritto dunque una inesattezza: ma non sei il solo...Ma si sa: a furia di ripetere una menzogna essa diventa verità. Lo diceva hitler. Ma forse tu stesso sei vittima della malainformazione. Forse davvero non sai cosa dice la sentenza del 2004: ebbene, ti informo io!
Stai zitto! Rispetta il cordoglio!
RispondiEliminaNon hai pietà nemmeno per i morti!
Sei amico del partito dei giudici, il partito di chi ha rovinato parecchie persone che erano innocenti!
RispondiElimina1-nemmeno tu allora hai avuto pietà per chavez? principi generali!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiElimina2-ti ho fatto notare un'inesattezza in merito al tuo riferimento alla sentenza 2004: non si è capito se sei contro la sentenza oppure se non la conosci.
E' sempre e soltanto una questione di metodo il tuo problema: è per questo motivo che le tue opinioni non sono legittime. Esse infatti sono frutto di un sistematico errore motodologico. Se errato è il metodo, errate sono le conclusioni...senza appello!
PS da cosa si deduce che ho ragione? dalla tua risposta: non è tale. Hai risposto per caso nel merito? no di certo! "pietà per i morti", "amico dei giudici"...ma che c. di risposte dai, idiota!
E non censurare i post che svelano il porcile in cui maturano le tue conclusioni! per te un politico connivente con la mafia è o no da condannare?! idiota rispondi!
ho appena ascoltato ambrosoli il quale, con una pacatezza davvero meritevole, ha detto che non occorre aspettare che vengano alla luce nuovi fatti per giudicare andreotti poiché tutto si sa già (il riferimento è in primis alla sentenza della Cass). Ha detto che occorre semplicemente scegliere da che parte stare: ebbene io l'ho fatto...e anche tu. Complimenti. La tua scelta esprime i tuoi valori, tutto qui...il fatto è molto molto semplice.
RispondiEliminafalcone e borsellino sono stati uccisi dagli uomini della zona grigia come giulio andreotti. Quale può essere mai il giudizio sui politici che rientrano in questa categoria? Accettate il compromesso con la mafia come un qualcosa di normale. Tu stesso l'hai scritto: "chi non lo faceva a quell'epoca"? Avete valori perversi: falcone e borsellino sono morti anche per te, "per il profumo della libertà". Siete disgustosi! Io ho fatto la mia scelta: io sono dalla parte che non ha MAI accettato compromessi col nemico. Mi auguro che la mafia al nord, oltre che a inquinare la vita economico-concorrenziale, inizi anche a sparare...così comincerai a vivere concretamente la mafia e non attraverso un gelido schermo del computer e col culo seduto sulla sedia! A ME LA MAFIA FA SCHIFO E MI FANNO SCHIFO I POLITICI MAFIOSI! a te no: è questa la differenza tra noi due! VERGOGNA!
RispondiEliminaOggi inneggi a un colluso con la mafia, ieri accusavi rita borsellino di strumentalizzare il fratello: sei raccapricciante, perverso, ingiusto, privo di valori e del senso del bene e del male.
Non mi pento di avere detto (e scritto) che Rita Borsellino abbia strumentalizzato il fratello.
RispondiEliminaNon mi vergogno di questo!
La lotta alla mafia deve essere una lotta di tutti e non deve entrare nella lotta politica.
Chi ragiona come te è il più grande alleato della mafia.
Se non ti piace è un problema tuo!
Io rispetto il cordoglio per Andreotti.