Onestamente, io non capisco questo pregiudizio da parte del Partito Democratico verso la presidenza della Convenzione delle Riforme al presidente Berlusconi.
Addirittura, il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha affermato: "Inaudito farlo padre costituente".
A casa mia, questo si chiama pregiudizio.
Che piaccia o no, il presidente Berlusconi è capo del centrodestra ed il Partito Democratico deve confrontarsi con lui.
Che piaccia o no, il Partito Democratico non ha vinto le elezioni.
Che piaccia o no, l'attuale Presidente del Consiglio Enrico Letta è a Palazzo Chigi grazie al presidente Berlusconi.
Il Partito Democratico pensa più ai suoi elettori che mugugnano per il fatto che esso abbia fatto l'accordo con il Popolo della Libertà per il Governo.
A questi, rispondo dicendo che l'accordo era necessario.
L'unica alternativa sarebbe stata il voto.
Il presidente Berlusconi sarebbe un degno padre costituente, esattamente come tanti altri politici.
Ora, io sfido il Partito Democratico a fare una cosa.
Il Movimento 5 Stelle vuole presentare un disegno di legge con cui rendere incandidabile il presidente Berlusconi.
Vediamo come si comporterà il Partito Democratico.
Se il Partito Democratico dovesse fare un passo falso, il Popolo della Libertà farebbe bene a togliere il sostegno al Governo.
Stiano attenti i cari democratici.
Loro credevano di vincere le elezioni a mani basse e non hanno vinto.
Per colpa dei loro mal di pancia interni, il Paese è rimasto fermo per sessanta giorni, senza un Governo.
Basti ricordarsi dei tira e molla tra l'allora segretario Pier Luigi Bersani e Beppe Grillo.
Il primo rincorreva il secondo che lo mandava a quel paese.
Basti ricordarsi anche dell'elezione del Presidente della Repubblica.
L'Italia ha fatto una brutta figura!
Adesso, è stato fatto questo Governo di larghe intese.
I democratici non rovinino tutto...altrimenti ne faremmo tutti le spese.
Cordiali saluti.
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