Il terrorista Soleimani è stato abbattuto nell'operazione compiuta dai soldati americani a Baghdad.
I filo-iraniani hanno attaccato l'Ambasciata americana nella capitale dell'Iraq.
Gli Americani hanno reagito.
Da atlantista, sostenitore del presidente Donald Trump e da filo-israeliano convinto, io non posso fare altro che dire: "Un terrorista in meno!".
Sia chiaro, non gioisco per la morte di una persona ma ricordo che questa è una guerra.
Che piaccia o meno, siamo in guerra.
La guerra è associata alla morte.
Non ci può essere pace se non c'è la sicurezza.
Gli USA, con il presidente Trump, stanno cercando di garantire la sicurezza.
Gli USA sono gli unici che si stanno impegnando in ciò, senza ambiguità.
Se dall'Iran e da altri Paesi che vogliono la guerra venissero veri propositi di pace, la pace sarebbe fatta in pochi secondi.
Purtroppo, questi propositi non ci sono.
Dunque, non possiamo fare altro che dire: "Bye bye Soleimani".
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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