"L’Epoca dei due Papi, non un secolo d’eresie paleocristiane o un episodio della Lotta per le Investiture del Medioevo, ma la Nostra.
Un confronto (o meglio uno scontro), tra l’antico e il nuovo, tra il conservatorismo e il riformismo, tra il mantenere e il distruggere. Il Papa Emerito, Benedetto XVI, alla proposta di Papa Francesco, di ordinare sacerdoti uomini sposati, non ci sta. In un libro scritto assieme al Cardinale Sarah, spiega che “il celibato è un criterio indispensabile per il ministero sacerdotale”, e torna così a far parlare di sé".
Le eresia paleocristiane furono fuori da una Chiesa che si stava formando e regolamentando con i concili e la Lotta per le Investiture altro non fu che uno scontro di natura disciplinare tra il Papa e l'imperatore del Sacro Romano Impero.
Anche lo Scisma d'Occidente tra il Papa di Roma e quello di Avignone (1378-1417) fu di natura disciplinare e giurisdizionale.
Invece, a me sembra di vedere una situazione simile a quella che ci fu nel XVI secolo, la quale non fu caratterizzata solo da uno scontro tra cattolici e protestanti ma anche tra gli stessi cattolici.
Basti ricordarsi del cardinale inglese Reginald Pole (1500-1558) che nel 1557 fu chiamato da Papa Paolo IV (Gian Pietro Carafa 1476-1559) perché lo accusò di eresia per le sue idee influenzate da Erasmo da Rotterdam e da Juan de Valdes.
Solo la regina d'Inghilterra Maria I (1516-1558) impedì al Papa di condannare il cardinale.
Mi sembra di vedere anche una situazione simile a quella del XVIII, prima della Rivoluzione Francese, in cui vi era una Chiesa lacerata all'interno dalle lotte tra giansenisti e molinisti e tra ordini, come quelli degli Agostiniani, dei Francescani ecc.
In quel caso, si mettevano in discussione anche i dogmi dal di dentro.
Penso ai giansenisti, i quali sostenevano la dottrina della predestinazione.
La Chiesa di oggi è lacerata dentro.
Essa è divisa tra i bergogliani, i sostenitori dell'attuale Papa Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio, ed i ratzingeriani, i sostenitori del Papa emerito Benedetto XVI, al secolo Joseph Aloisius Ratzinger.
Le frange estreme dei bergogliani, rappresentati (per esempio) nella Chiesa tedesca, vogliono mettere in discussione il celibato ecclesiastico ed aprire alla Comunione ai protestanti, causando la reazione dei ratzingeriani.
Ora, lo scontro non è più solo di carattere disciplinare ma è anche di carattere dogmatico.
Quando si toccano i sacramenti (come l'Eucaristia e l'Ordine sacro) si toccano i dogmi stessi della Chiesa.
Il celibato dei sacerdoti fa parte dei dogmi stessi.
Ora, in alcuni casi, la Chiesa può ordinare uomini sposati.
Penso ai preti di rito orientale e a quelli provenienti dall'anglicanesimo.
Però, questi preti non possono diventare vescovi.
Inoltre, il matrimonio deve essere celebrato prima dell'ordinazione.
Tra l'altro, fu proprio Papa Benedetto XVI ad aprire ai preti ex-anglicani sposati, con la costituzione apostolica "Anglicanorum coetibus" del 2010.
Tuttavia, si tratta di eccezioni, come sono eccezioni anche i diaconi sposati.
Anche in questo caso, il matrimonio deve essere celebrato prima dell'ordinazione diaconale.
Infatti, il clero è celibe perché solo in questa condizione i suoi membri possono servire Dio e la comunità ad essi affidata.
Sulla Bibbia, è scritto che Dio fece diventare "eunuchi" alcuni uomini perché potessero servirlo meglio.
La Chiesa si attiene a questo.
Noi rischiamo di avere una Chiesa non più unita, una Chiesa in cui la fede diventa solo un fatto personale.
Per esempio, potremmo trovarci ad avere a che fare con alcune parrocchie nelle quali il celibato sacerdotale non è più obbligatorio e in altre in cui vige ancora quest'obbligo.
Inoltre, potremmo trovarci ad avere a che fare con delle parrocchie nelle quali si dà la Comunione anche ai protestanti, a prescindere dal fatto che essi credano o meno nella transustanziazione e nella presenza reale di Cristo nelle specie eucaristiche.
Vado oltre, affermando che potremmo trovarci con delle parrocchie i cui parroci potrebbero decidere di ridurre i sacramenti o di credere o meno nei santi.
Questo è pericoloso poiché rischia di polverizzare la Chiesa.
Oramai, lo scontro è aperto.
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