Come riporta un articolo de "La Nuova Bussola Quotidiana", vi è anche la presepofobia.
Queste feste natalizie che si stanno concludendo sono state caratterizzate da atti vandalici contro i presepi.
Ora, i presepi colpiti sono per lo più di piccoli centri, non vi è nessuna rivendicazione e non vi è neppure nessuna spiegazione esplicita.
Il mio timore (che è in realtà è un timore di molti) è che noi stiamo andando verso una deriva pericolosa.
Da una parte, vi sono i laicisti, quelli che (in nome del sacrosanto principio di laicità) arrivano a volere togliere i simboli che esprimono la religione cristiana e dall'altra vi sono i fondamentalisti islamici.
Il comune denominatore è la cristianofobia.
Noi saremo costretti a vivere come i cristiani che già si trovano nei luoghi sono perseguitati?
Un giorno, il Papa dirà anche a noi di non celebrare più il Natale e la Pasqua in chiesa, per paura di subire attentati?
Il futuro potrebbe essere fosco.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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