L'Emilia Romagna non è più rossa!

Come riporta "L'Occidentale", la sinistra ha paura di perdere le elezioni in Emilia-Romagna.
Oramai, è lampante il fatto che ogni piazza in cui il leader della Lega Matteo Salvini ed il centrodestra vanno si riempia.
Questo sta spaventando la sinistra (ed il candidato presidente Stefano Bonaccini) che in quella regione hanno sempre fatto il bello ed il cattivo tempo.
La sinistra ha sempre controllato le piazze emiliane e romagnole, come ha sempre avuto la capacità di mobilitare il suo elettorato.
Oggi, qualcosa è cambiato.
Bonaccini avrà più consensi nelle città come Reggio Emilia, Modena Bologna e Ravenna, città in cui la sinistra è ancora forte.
Però, il resto della regione è letteralmente passato al centrodestra.
Anche città come Ferrara e Forlì sono oggi amministrate da sindaci di centrodestra.
Questo la dice lunga sul cambiamento in atto in Emilia Romagna.
Il sistema emiliano-romagnolo è sempre stato presentato come efficiente.
Ora, il fatto che oggi la sinistra abbia una crisi di consensi dimostra che forse questo sistema tanto buono non era.
Penso (per esempio) alla questione delle strade dell'Appennino.
Dunque, la regione Emilia-Romagna chiede una cambiamento ed esso potrà arrivare il 26 gennaio.