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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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giovedì 30 gennaio 2020

Nosedole di Roncoferraro, la macelleria Guarnieri di Nosedole ha chiuso? Purtroppo, il problema è più serio

La foto qui sopra è stata presa dal quotidiano "La Voce di Mantova" e mostra la storica Macelleria di Arrigo Guarnieri, una macelleria che si trovava a Nosedole, Frazione del Comune di Roncoferraro, in Provincia di Mantova.
Come riporta l'articolo su "La Voce di Mantova", la macelleria ha chiuso i battenti dopo 55 anni.
Ora, il problema è molto semplice da notare: i piccoli paesi sono destinati a morire.
Penso ai borghi sugli Appennini.
Guarda caso, alle elezioni che ci sono state in Emilia-Romagna, le zone appenniniche hanno premiato il centrodestra, a differenza di quanto accaduto nella zona della Via Emilia, da Reggio Emilia a Bologna.
Chi sta bene non vuole cambiare sistema.
Oggi, vivere in un piccolo paese, come Nosedole ed altri similari, è un atto eroico.
I piccoli borghi sono destinati a scomparire e ci sono più motivi riguardo a ciò.
Per esempio, è noto a tutti che fare impresa qui in Italia è difficile.
Un imprenditore è vessato da tasse e burocrazia.
Egli lavora più per pagare le tasse che per guadagnarsi il pane.
Inoltre, vi è la presenza della grande distruzione, la quale vende prodotti simili e ad un prezzo inferiore.
A fronte di ciò, un piccolo commerciante non ce la fa ad andare avanti.
Oltre a ciò, vi è anche una crisi nella Chiesa.
Per esempio, mancano i preti e quindi i parroci delle parrocchie grandi debbono curare quelle piccole.
La mancanza del parroco in loco è la mancanza di un punto di riferimento per la comunità che vive in quel posto.
In più, qui in Italia c'è anche un problema di infrastrutture, il quale complica la situazione.
Dunque, a meno che non abbia qualcosa di rilevante, come un castello o un santuario importante, un piccolo centro abitato è sempre più penalizzato.
Esso diventa sempre più un "paese dormitorio", un paese in cui la gente sta solo per dormire e per mangiare, magari solo a cena, mentre trascorre al di fuori di esso il resto della vita.
Forse, è arrivato il momento di ripensare certe politiche (in primis nazionali) per potere fare sì che i piccoli paesi non diventino delle ghost town.




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Ringrazio un caro amico di questa foto.