Questo è il responso degli ultimi sondaggi per le elezioni regionali che ci saranno il 26 gennaio.
L'attenzione è sull'Emilia-Romagna, in cui ci sarà la competizione tra il presidente uscente (del centrosinistra) Stefano Bonaccini e la sua sfidante di centrodestra Lucia Borgonzoni (nella foto).
Bonaccini dice che vincerà di sicuro ma i sondaggi non gli danno ragione.
Lui vuole galvanizzare il suo elettorato ma sa che il centrosinistra (di cui egli fa parte) non ha più alcuna credibilità.
Infatti, nei suoi manifesti, Bonaccini non compare più con il simbolo del Partito Democratico.
Mentre i sondaggi snocciolano dati contrastanti, il leader della Lega Matteo Salvini fa la campagna elettorale in Emilia-Romagna.
Purtroppo, il movimento delle "Sardine" crea problemi.
Da quel movimento arrivano insulti e minacce, com'è accaduto a Villa Verucchio, in Provincia di Rimini, ove Salvini si trovava.
Il "tweet" di Salvini, riportato qui sotto, mostra la scena.
Ah, quanta pace, amore e democrazia.....!— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) January 11, 2020
Pensate se fossero quelli della Lega ad andare a insultare ai comizi degli altri... Al loro odio risponderemo col sorriso e, soprattutto, vincendo in Emilia-Romagna il 26 gennaio! 😘 #26gennaiovotoLega pic.twitter.com/7X03C6j7Pr
A fronte di ciò, serve una risposta realmente democratica.
Le "Sardine" dicono di "difendere la democrazia".
Però, i loro toni sono tutt'altro che democratici.
Dunque, l'unica risposta democratica sarà un voto a Lucia Borgonzoni alle elezioni che avranno luogo il 26 gennaio.
Emiliani e romagnoli abbiate coraggio!
Emiliani e romagnoli abbiate coraggio!
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