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martedì 28 gennaio 2020

Una vittoria pirrica!

Su "Italia chiama Italia", ho scritto un articolo intitolato "REGIONALI, IL GIORNO DOPO | La vittoria di Pirro del centrosinistra in Emilia Romagna".
Ne riporto codesto stralcio:

"Chi dice che l'avanzata del centrodestra si sia fermata con la sconfitta in Emilia-Romagna commette un errore. Nel complesso, vi è un avanzamento della coalizione di centrodestra".

In Calabria, il centrodestra ha vinto di larga misura.
In Emilia-Romagna, ha vinto Stefano Bonaccini e non il centrosinistra.
Bonaccini ha giocato le sue carte nel togliere i simboli del suo partito e ha vinto.
Però, lo scarto con la candidata di centrodestra Lucia Borgonzoni è stato meno di 10 punti percentuali.
Non è mai accaduta una cosa del genere in una regione come l'Emilia-Romagna.
In passato, i candidati del centrosinistra vincevano con distacchi di 20 punti percentuali, quando andava bene al centrodestra.
Quando andava male al centrodestra, il distacco poteva arrivare anche a 30 punti percentuali.
Inoltre, dal 2018 ad oggi, il centrosinistra ha sempre perso tutte le competizioni elettorali.
Ha perso in otto regioni in cui si è votato.
In pratica, usando una metafora calcistica, il centrosinistra ha segnato un goal ed il centrodestra ne ha segnati otto.
Se fossi di sinistra, mi farei due domande.
La vittoria del centrosinistra in Emilia-Romagna potrebbe essere una vittoria di Pirro.




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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.