Di Maio lascia la guida del Movimento 5 Stelle

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio si è dimesso dal ruolo di capo politico del Movimento 5 Stelle.
Oramai, questo governicchio sta in piedi solo sulla base dei numeri in Parlamento.
Però, politicamente, esso è debole.
Non ha una direzione politica, se non quella di tassare i cittadini e di rendere l'Italia irrilevante nello scacchiere geopolitico internazionale.
Oramai morto da tempo, politicamente parlando, il Movimento 5 Stelle è in stato decomposizione.
Sono sempre più le lacerazioni e le defezioni al suo interno.
Questo indebolisce un governo che non è voluto dalla maggioranza del popolo italiano ed i cui partiti perdono le elezioni ovunque si vada a votare.
Una vittoria del centrodestra in Emilia-Romagna certificherebbe la crisi di questo governo, il quale farebbe bene a dimettersi.