"Visto che sono sordi ma forse non accecati, c’è la mappa di Open Doors, la mappa della persecuzione dei cristiani nell’ultimo anno da vedere e da mandare a memoria: 260 milioni di perseguitati, 3.000 morti, 9.000 chiese distrutte, 8.000 violentati sessualmente. Oltre ai soliti regimi paracomunisti che da un secolo provano a sradicare il cristianesimo, tutti gli stati sono islamici. Chi ha occhi, vedrà anche un puntino bianco dove i cristiani stanno bene: Israele. Possibile che l’Europa figlia della civiltà cristiana non abbia mai nulla da dire su questo interminabile orrore anticristiano?".
I cristiani nel mondo soffrono e muoiono.
Eppure, questa Europa che ammicca all'Islam, in nome dell'"accoglienza", e che ha pianto per il terrorista iraniano Soleimani, tace di fronte a questo scempio.
Anche Papa Francesco sembra non parlare di fronte ad uno scempio simile, mentre parla di migranti e di come difendere l'ambiente.
Per carità di Dio, l'ambiente deve essere difeso la materia non può diventare una bandierina ideologica.
Non si può tacere di fronte alle angherie subite dai cristiani nel mondo.
Noi cristiani non possiamo (e non dobbiamo) tacere di fronte alle situazioni incresciose in cui molti dei nostri correligionari sono costretti a vivere.
L'ignavia è un grave peccato che rischia di rendere molti di noi complici di coloro che perseguitano i nostri correligionari.
Ricordiamoci di ciò.
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