Un titolo di "Youtrend" recita "Addio all'Emilia-Romagna rossa?".
Guarda caso, i populisti del movimento delle Sardine sono nati proprio in Emilia-Romagna e certifica il timore della sinistra di perdere una sua storica roccaforte.
Appare evidente che vi sia un'ostilità verso il centrosinistra, un'ostilità nata dalle pessime politiche del medesimo a livello nazionale.
Basti pensare alla "Plastic Tax".
Appare evidente che il centrosinistra tema di perdere l'Emilia-Romagna.
Al di là del fatto che Bonaccini ed i suoi dicano di essere sicuri di vincere, il centrosinistra ha paura.
Se Bonaccini perdesse, potrebbe esserci un effetto domino anche a livello nazionale.
Molto spesso, una sicurezza ostentata nasconde il timore di perdere.
Contro Stefano Bonaccini, può giocare il fatto che il Movimento 5 Stelle abbia deciso di esprimere un suo candidato.
Anche il trend nazionale sfavorevole al centrosinistra può giocare contro il presidente uscente.
Contro Lucia Borgonzoni, può giocare il voto disgiunto, ossia il voto a Bonaccini come presidente e ad un candidato di centrodestra al Consiglio regionale.
Il fatto che Bonaccini non si presenti con il simbolo del Partito Democratico serve a favorire il voto disgiunto.
Il voto disgiunto può dare a Bonaccini la possibilità di vincere.
Alcuni sondaggi danno in leggero vantaggio Bonaccini ed altri danno in leggero vantaggio Borgonzoni.
Di certo, oggi, l'Emilia-Romagna è contendibile.
Nessun commento:
Posta un commento