Su "Italia chiama Italia", ho pubblicato un articolo intitolato "Ancora troppi crolli nelle gallerie delle nostre autostrade".
Ne riporto questo stralcio:
"E non è possibile che vi siano gallerie autostradali lunghe anche più di 2 Km e completamente al buio. Non solo: vi sono tunnel che sono sprovvisti di ventole per l'areazione funzionanti e che non hanno le porte antincendio REI 120 alle uscite di sicurezza".
Penso di potere con cognizione di causa poiché, oltre ad avere il diploma di chimica e biologia, ho anche una specializzazione post-diploma di tecnico del controllo di qualità, sicurezza ed ambiente.
Inoltre, nel 1998, ebbi anche una brutta esperienza.
Rimasi bloccato in un tunnel della Strada Statale 223 (E80) la quale mette in comunicazione Grosseto e Siena.
L'esperienza non fu piacevole.
Che via sia un problema nelle nostre gallerie è lapalissiano.
Le gallerie nuove (come quelle dell'Autostrada A1 Direttissima o Variante di Valico e quelle dell'Autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria) sono sicure.
Purtroppo, le gallerie vecchie hanno ancora problemi.
Nell'articolo, ho citato alcuni esempi.
Ho citato le gallerie dell'Autostrada A20 Messina-Palermo, qualcuna della quali ha già avuto problemi di staticità, piuttosto che quelle della Strada Statale 45 bis, quella che costeggia il Lago di Garda sulla sponda bresciana.
Se dovessi percorrere quella strada, prima di partire, dovrei fare un voto a San Cristoforo, il patrono dei viaggiatori.
Dunque, il problema c'è.
Se questo Governo curasse di più le infrastrutture farebbe una grande cosa.
Invece, sembra che dia maggiore importanza al reddito di cittadinanza e alla revoca della concessione della società Autostrade per l'Italia al Gruppo Atlantia (la quale altro non è che un provvedimento di natura ideologica) che non alla messa in sicurezza delle nostre infrastrutture.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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