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Una voce libera per tutti. Sono Antonio Gabriele Fucilone e ho deciso di creare questo blog per essere fuori dal coro.

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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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mercoledì 1 gennaio 2020

Botti di Capodanno, una mia riflessione

Buon anno a tutti.
Oggi, voglio iniziare con il botto, nel vero senso della parola.
Purtroppo, i botti hanno fatto delle vittime.
Per esempio, una persona è morta ad Ascoli Piceno mentre cercava di spegnere un rogo.
Ora, io penso che gli estremismi siano sbagliati.
Penso che sia sbagliato l'atteggiamento di chi spara i botti anche vicino alle case come se fosse un terrorista palestinese come penso che sia sbagliato l'atteggiamento di chi vuole vietare anche le vendite delle innocue stelle filanti nei negozi.
I sindaci che vietano l'uso dei botti si comportano da padri di famiglia, visto che c'è chi va oltre, facendo dei danni anche ad altri.
Però, penso che si debba contestualizzare il tutto.
Per esempio, fino al 1997, io abitavo in campagna, lontano da tutti.
I botti venivano fatti scoppiare ad ogni Capodanno.
Certo, io usavo botti legali ma se anche avessi fatto scoppiare dei botti illegali (quelli che facevano veramente "boom" e che potevano causare veri danni) a chi avrei potuto nuocere?
Ero lontano da tutti e (come si dice a Roma) degli altri non me ne poteva fregare di meno.
Se mi fossi fatto del male o se avessi fatto danni alle mie cose, sarebbero stati problemi miei.
Tra l'altro, quando abitavo in campagna, a casa mia, si facevano feste con amici con tavolate.
Oggi, che abito in condominio, molti di questi amici non ci sono più.
E poi mi si viene a dire: "Devi credere nell'amicizia!".
Se l'amicizia sta solo nel mangiare insieme, io non ho capito nulla o non credo abbastanza nell'amicizia.
A parte questa piccola "digressione sentimentale", vi porto all'attenzione il nocciolo della questione.
I sindaci che vietano i botti si comportano da padri di famiglia e pensano al benessere della comunità che amministrano ma, visto che si parla tanto di "cultura liberale", vi è anche il principio del "fare ciò si vuole fintanto che non si lede al prossimo.
Questo è il pensiero liberale.
Qui sta il punto della questione.
Se una persona che abita in un condominio o in una villetta a schiera facesse scoppiare dei botti illegali vicino ad altri, mettendo a rischio anche l'incolumità di questi ultimi, una multa sarebbe il minimo.
Invece, una persona che abita in campagna e lontano da tutti, non si dovrebbe porre questo problema.
Si dovrebbe preoccupare solo di sé stessa e delle sue cose.
Io penso che ognuno debba tenere conto del contesto in cui si trova.
Magari, una persona che abita in condominio o in una villetta a schiera farebbe bene a non prendere botti rumorosi e che possono nuocere a sé stessi e ad altri.
Ci sono anche le stelle filanti o le fontane, le quali sono vendute nei negozi.
Dunque, bisogna sempre avere equilibrio.
Buon anno ancora.






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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questa foto presa dalla pagina Facebook di Christian Ricchiuti, esponente di Fratelli d'Italia.