Per quello che mi riguarda, quest'anno è stato per me agrodolce.
Anzi, è stato un anno con più ombre che luci.
Penso, per esempio, al fatto che abbia dovuto cambiare più volte il blog, perché su Facebook esso era sistematicamente segnalato.
Inoltre, il mio profilo principale è stato disabilitato dopo che io ho pubblicato una foto di Benito Mussolini, senza che io abbia fatto apologia di fascismo.
Non sono fascista.
Dall'ottobre 2018, avevo iniziato a lavorare come stagista presso un'azienda di ingrosso di alimentari della mia zona.
Lo stage era andato bene tanto che dai quattro mesi previsti mi era stato prorogato per altri due e poi mi era stato proposto di fare un secondo stage di altri sei mesi.
Per me, questo era stato un motivo di onore.
Purtroppo, il 25 agosto, ho avuto un incidente stradale che mi ha fatto trascorrere a casa gli ultimi due mesi di quello stage.
Sono ancora molto contrariato a riguardo a ciò.
Avrei voluto finire quello stage in un altro modo.
Purtroppo, la vita ci riserva eventi sui quali non abbiamo controllo.
Per fare quello stage nel modo migliore possibile, ho sacrificato molta parte della mia vita sociale a Roncoferraro, dimettendomi dalla carica di vice-segretario del Comitato Manifestazioni Roncoferraro e dalla medesima associazione.
Era un lavoro che chiedeva dedizione, anche per gli orari, ed io volevo fare bella figura, anche per avere maggiori possibilità in futuro.
Quando c'è una sfida di codesto tipo, io non mi tiro indietro.
Così, ora sono senza lavoro e mi do da fare per cercarne un altro e prego Dio che una nuova occupazione arrivi il più presto possibile, anche a costo di lasciare Roncoferraro.
Ho fatto le mie domande di lavoro.
Come si dice di solito, chi semina raccoglie. Io spero di raccogliere, visto che il 3 gennaio dell'anno che sta per venire avrò 40 anni.Una cosa positiva riguarda la collaborazione con l'Associazione Culturale "Pensiero e Tradizione" di Mantova., la quale gestisce la rivista "La Civetta".
La collaborazione è molto positiva.
Magari, chissà, questa collaborazione potrebbe essere per me un bel "biglietto da visita" per una carriera nell'editoria.
Avrei dovuto pensarci molto prima e (magari) credere di più nelle mie capacità.
Ringrazio la professoressa Barbara Spadini ed il professor Roberto Archi (oggi, assessore comunale a Roncoferraro) che hanno creduto in me.
Ricordo che nell'ottobre scorso è venuto il dottor Angelo Ghiretti, direttore del Museo delle statue-stele della Lunigiana, che si trova a Pontremoli, in Provincia di Massa Carrara.
Ghiretti è venuto qui a Roncoferraro per vedere la statua-stele che si trova incastonata nel muro del campanile della pieve dei Santi Cosma e Damiano di Barbassolo, dopo che io avevo spedito al sindaco di Pontremoli una copia di un articolo da me scritto su "La Civetta" che trattava l'argomento.
Questo fatto mi ha fatto credere un po' di più nei talenti che il buon Dio mi ha dato.
Ora, ho il dovere di sfruttarli al meglio.
Farò il possibile per farmi un futuro.
Non mi importa se sarò ancora a Roncoferraro ma ho il dovere di provare a fare il possibile per farmi un futuro.
Ho ancora i postumi dell'incidente (come le capogiri causati dai cervicali ) ma vado avanti lo stesso.
Dunque, auguro un felice e prospero anno nuovo a tutti e chi crede preghi anche per me.
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