Il principe del Galles Carlo ed il premier britannico Boris Johnson hanno fatto sentire le loro voci riguardo ai cristiani perseguitati.
Purtroppo, il silenzio assordante è quello di Papa Francesco, il quale tace.
Nel recente Angelus del 25 dicembre, egli ha parlato delle vittime di violenze ma non ha fatto delle specificazioni.
Anche oggi ci sono state violenze ai danni dei cristiani.
Un esempio è ciò che accade in Nigeria.
Eppure, da Papa Francesco non si sente una condanna esplicita di questi fatti esecrabili.
Questo non è bene per la Chiesa.
Bisogna difendere i cristiani in ogni parte del mondo.
Che cristiani siamo se non difendiamo i nostri correligionari?
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