L'articolo è di Marcello Veneziani.
Ora, un movimento che si dice "spontaneo" e che ha come unico obiettivo l'essere contro il centrodestra e in particolare contro il leader della Lega Matteo Salvini solleva molti dubbi.
Esso supererà la primavera o sarà pescato prima?
Questa è una domanda più che lecita.
Oramai, è chiaro anche ad un bambino che questo movimento sia nato contro il centrodestra ed in particolare contro Matteo Salvini ed i sovranisti.
A me sembra di vedere nuovamente il vecchio centrosinistra di Romano Prodi.
Il centrosinistra di Prodi nacque in contrapposizione all'allora centrodestra di Silvio Berlusconi.
Esso mise insieme forze diverse tra loro che ebbero l'unico comune denominatore nell'essere contro il centrodestra e in particolare contro Berlusconi.
I fatti dimostrarono ciò.
Infatti, il centrosinistra non riuscì a governare senza avere almeno una crisi di governo.
Ora, le Sardine sembrano una "versione giovane" di quel centrosinistra, con un paradosso.
Il paradosso è il fatto che questo movimento manifesti contro l'opposizione e non contro chi governa.
In nessun Paese si è mai vista una cosa del genere e se fossi un americano, un britannico o un francese mi farei quattro grasse risate e direi: "Gli italiani sono matti!".
Purtroppo, questo fenomeno sta avvenendo qui in Italia, nel mio Paese.
Come italiano, provo una certa vergogna nel vedere ciò.
Questa Sardine manifestano per un Governo che è tutto meno che liberale e democratico.
Non so se chi manifesta si renda conto o meno del fatto che stia manifestando per chi lo sta affamando.
Forse, la nascita delle Sardine altro non è che un ultimo tentativo di darsi un'immagine democratica di chi democratico non è.
Basti vedere il modo in cui è nato questo Governo formato da due forze che sono minoranza nel Paese per capire che queste persone non c'entrano nulla con la democrazia.
Ci sarebbe da chiedersi se queste Sardine dureranno o se cesseranno di esistere, magari dopo lo elezioni in Emilia-Romagna.
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