Esso è organizzato dall'associazione "Piccola Caprera" e ha per tema l'amor di patria.
Ora, per qualche "furbone", questo concorso sarebbe fascista.
In realtà, esso non ha nulla fascista ma ha per tema solo l'amore di patria.
Tra l'altro, è patrocinato da vari Comuni ed associazioni.
Io ho partecipato alle ultime due edizioni e ho portato poesie che con il fascismo non hanno nulla da spartire.
All'edizione di quest'anno, ho portato la poesia intitolata "Rametta CMLXV".
La poesia parla di quanto accadde a Rometta, in Provincia di Messina.
Rometta fu l'ultima roccaforte bizantina nella Sicilia che fu invasa dagli Arabi, i quali imposero delle restrizioni molto forti ai cristiani siciliani.
Quindi, dove sarebbe il fascismo?
Celebrare l'amore di patria non è fascismo.
Il vero antidemocratico di oggi è proprio l'antifascismo di chi sventola la bandiera rossa, un simbolo di un gruppo politico che non fece meno morti dei fascisti.
L'amore di patria non ha nulla a che fare con il fascismo.
Esso è un sentimento più antico del fascismo.
Dunque, sono ben lieto di avere partecipato al concorso e (a Dio piacendo) parteciperò alla prossima edizione.
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