"Un giovane uomo che ha riformato la severa e vendicativa religione dei padri, introducendo per la prima volta nella cultura monoteista il concetto del perdono, del rispetto per le donne, il rifiuto della schiavitù e della guerra. (…) i principi del vecchio Testamento, il suo concetto di giustizia come vendetta (occhio per occhio, dente per dente), la sua profonda misoginia, l’intolleranza e la passione per la guerra".
Qualcuno dovrebbe ricordare alla signora Maraini che Gesù Cristo era un ebreo osservante.
Se questi sono i nostri dotti, stiamo freschi.
La signora Maraini dovrebbe sapere che le parole di Cristo erano parole prese dalla Torah, il nostro Antico Testamento.
Appare evidente che vi siano scarsa conoscenza dell'Ebraismo e (forse) anche un pregiudizio nei confronti di esso.
La religione ebraica da sempre predica il rispetto per il prossimo.
L'idea del "non commettere atti impuri", per esempio, non è parte del Decalogo della Legge mosaica, che è riconosciuto anche nella cristianità?
Il Decalogo in sé mette insieme l'amore per Dio e per il prossimo.
Dunque, la signora Maraini farebbe miglior cosa a sé stessa e agli altri se si informasse meglio riguardo alle varie tematiche, prima di esprimersi riguardo ad esse-
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