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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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venerdì 13 dicembre 2019

Questa Unione Europea si mette contro la Union Jack? Finirà male!

Su "Atlantico Quotidiano", vi è un articolo di Dario Mazzocchi che è  intitolato "Valanga Boris: travolti Corbyn, europeisti e competenti nostrani che come al solito non hanno capito nulla".
Questo ne è uno stralcio:

"I numeri sono implacabili: 365 seggi a 202. Per i Tories una vittoria storica: la più ampia maggioranza di seggi dal 1987 (la terza della Thatcher). Per il Labour la peggior sconfitta dal 1935. Ma il risultato di un’elezione non è mai scontato. Nelle ultime settimane i sondaggi davano i Conservatori in vantaggio in termini percentuali, ma lasciando dubbi sulla reale consistenza della maggioranza a Westminster, al punto da non poter escludere del tutto l’eventualità di un nuovo Hung Parliament. Nelle snap election del giugno 2017 l’allora premier Theresa May aveva ottenuto in termini percentuali e in voti assoluti un risultato ragguardevole, ma non bastò a causa della forte polarizzazione del voto tra i due partiti maggiori, che raccolsero oltre l’82 per cento dei voti (42 a 40)".

Ricordando la storia, mi viene da dire che il Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord sia stata stata la causa della caduta di veri e propri imperi e di Stati che si dicevano imbattibili.
Penso, per esempio, all'Impero Francese di Napoleone Bonaparte e alla Germania nazista.
Prima ancora, l'Inghilterra provocò il declino dell'impero coloniale della Spagna, dopo che sconfisse l'Invencible Armada nel 1588.
Ora, sembra che il Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord stia portando in rovina l'Unione Europea.
Guardando tutte le cartine, scopriamo che l'Inghilterra è contro questa Unione Europea.
A parte Londra e le grosse città (come Manchester) la nazione inglese non vuole questa Unione Europea.
Le grosse città sono piene di immigrati e di radical-chic, gente che non ha problemi e che ha sempre la pancia piena.
Ciò è apertamente dimostrato.
La Scozia non vuole la Brexit solo per ripicca verso gli Inglesi.
Io sarei pronto a scommettere che se l'Inghilterra fosse stata contro la Brexit, gli Scozzesi sarebbero stati ad essa favorevoli.
Anche l'Irlanda del Nord, che cerca una pace con l'Eire, avrebbe fatto altrettanto.
Dunque, non ha ragion d'essere la richiesta di un nuovo referendum sulla Brexit.
Il referendum c'è stato ed è stato il voto che ha avuto luogo ieri.
Sembra quasi che mettersi contro la bandiera di San Giorgio, fino al 1707, e la Union Jack, dal 1707 ad oggi, porti male.
Questa Unione Europea è pronta a non fare sconti al Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord?
Bene! Sarà destinata a sfasciarsi.



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Ringrazio l'amico Morris Sonnino di questo screemshot de "Il Corriere della Sera".