Come riporta "Italia Israele Today", la “ribat” di Fatah ha detto: “La Palestina comprende tutto lo Stato di Israele”.
Prima di iniziare, mi tolgo una pietruzza dalla scarpa.
Alcune persone vicine a me storcono il naso per la mia simpatia dichiarata in favore di Israele e mi hanno fatto notare più volte questo loro disappunto in modo sarcastico.
Ora, io rispondo facendo notare che queste sono le mie idee.
Sono cristiano e non sono antisemita.
Per questo, sto con Israele, unica grande democrazia del Medio Oriente.
A chi non va bene la cosa, consiglio di mettersi due peperoncini nel deretano e di farsi una corsa per distrarsi un po'.
Fatta questa nota di colore, tratto l'argomento.
Purtroppo per i soliti buonisti, i leader palestinesi non accettano di riconoscere Israele.
Anche al Fatah, il partito che si dice moderato, non vuole riconoscere di fatto Israele.
Lo sta dimostrando.
Dunque, finché non ci sarà questo riconoscimento, non potrà mai esserci la pace.
Bisogna rendersi conto di ciò.
Dire che "la Palestina comprende tutto lo Stato di Israele" è un atto di ostilità contro Israele.
Non ci possono essere altre interpretazione.
Queste parole, dette in un momento di crisi politica di Israele, non sono un buon segno.
Anzi, si deve stare attenti.
The Liberty Bell of Italy, una voce per chi difende la libertà...dalla politica alla cultura...come i nostri amici americani, i quali ebbero occasione di udire la celebre campana di Philadelphia nel 1776, quando fu letta la celeberrima Dichiarazione di Indipendenza. Questa è una voce per chi crede nei migliori valori della nostra cultura.
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Il peggio della politica continua ad essere presente
Ringrazio un caro amico di questa foto.
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