Prima di tutto, auguro buon onomastico a coloro che si chiamano Francesco e Francesca.
Il sito "Terra Santa.net" riporta un dialogo tra il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni con il Papa.
In questo dialogo si sarebbe parlato delle presunte origini ebraiche di San Francesco d'Assisi.
Ora, l'esperto francescano padre Pietro Massa ha spiegato la nascita di questa storia definendola un "mito", adducendo al fatto che (come riporta vari documenti) la bottega e la casa del babbo del santo, Pietro Bernardone, si siano trovati vicino ad una sinagoga e alla comunità ebraica intorno ad essa.
Questo ha lasciato supporre che anche la famiglia del santo sia stata di origini ebraiche.
In realtà, va detta una cosa: al tempo di San Francesco non c'erano i ghetti.
I ghetti furono un'invenzione del XVI secolo.
Dunque, al tempo del santo di Assisi, ebrei e cristiani potevano coesistere nella stessa zona.
Di conseguenza, questa storia può essere vera o meno.
Per alcuni, l'origine ebraica di San Francesco sarebbe avallata da questa sua benedizione:
"Il Signore ti benedica e ti custodisca, mostri a te il suo volto e abbia misericordia di te.Rivolga verso di te il suo sguardo e ti dia pace".
Questa benedizione deriva dal Vecchio Testamento, il libro dei Numeri, capitolo 6, versetti 24-26, e recita:
Magari, San Francesco potrebbe avere appreso codesto proverbio dai vicini ebrei, come potrebbe essere stato egli stesso di origini ebraiche.
Quindi, la cosa è ambivalente.
Quindi, la cosa è ambivalente.
Comunque, non ci sarebbe da scandalizzarsi se le origini del nostro patrono fossero state ebraiche.
Del resto, anche Gesù era un ebreo.
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