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Il mio libro, in collaborazione con Morris Sonnino

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domenica 5 agosto 2018

Startup emigra in Israele

Come riporta "Il Sole 24 Ore", una startup premiata dal Quirinale ha lasciato l'Italia per andare in Israele.
Questo è uno stralcio dell'articolo che ne parla:

"Ha ricevuto personalmente dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella il premio speciale Leonardo start-up, ma per trovare finanziamenti ha dovuto abbandonare l'Italia trasferendo l’intera azienda in Israele. Antonello Forgione è un medico di chirurgia generale e oncologia mininvasiva dell’ospedale Niguarda di Milano: nel 2007 ha iniziato a progettare MILANO (Minimal Invasive Light Automatic Natural Orifice), un robot chirurgico compatto che permette di operare i pazienti senza lasciare cicatrici.

I sistemi robotici attuali sono ingombranti e molto cari, con prezzi che si aggirano sui 2,5 milioni di euro, mentre MILANO, concepito e realizzato per la chirurgia SPL e NOTES, è portatile, compatto e compatibile con le sale operatorie di tutti gli ospedali, oltre ad avere un costo accessibile.

«Una tecnologia unica in Italia e un progetto di alto valore aggiunto - spiega Forgione - ma che non è riuscito a trovare un serio e reale supporto finanziario da nessuna struttura del nostro Paese, né pubblica né privata». In Italia infatti i pochi progetti supportati sono malfinanziati, spiega il medico, con contributi largamente insufficienti e quindi inutili.

La fortuna del robot chirurgo si chiama Israele. «Per cercare di valorizzare questa tecnologia nel 2010 ho frequentato il Global Executive Mba della Bocconi, dove ho incontrato Avi Aliman, un imprenditore israeliano che è diventato prima amico e poi socio». Nel 2012, assieme ad altri due ingegneri, Forgione e Aliman fondano ValueBiotech, che ottiene dallo Stato di Israele finanziamenti per 1,1 milioni di dollari «proprio mentre dall’Italia avevamo ricevuto la notizia che erano terminati i fondi stanziati per supportare le startup con il programma Smart&Start». Altri finanziamenti arrivano da un investitore cinese e dal Giappone, dopo l'esame del business plan e dei progetti da parte di ben sei ingegneri
".

Grazie a fondi provenienti dallo Stato israeliano, il progetto ValueBiotech è oggi una cosa reale.
Purtroppo, ancora una volta, l'Italia ha dimostrato di essere incapace di mantenere i suoi talenti e le sue aziende.
Non è capace di fare ciò per suoi problemi storici (come la troppa burocrazia, le troppe tasse e la mancanza di infrastrutture) e le politiche economiche dell'attuale governo, che sono troppo influenzate dall'assistenzialismo del Movimento 5 Stelle.
Così, le aziende chiudono ed i migliori cervelli se ne vanno.
Ora, il vero problema non è tanto il fatto che i cervelli se ne vadano via ma è il fatto che essi non tornino e non siano invogliati a tornare.
Questa è una sconfitta per il nostro Paese, che sta diventando sempre più povero sul piano economico e su quello culturale.
Il nostro sistema è illiberale e non permette alle buone iniziative di andare a buon fine.
Questo è il nostro dramma che tanta disoccupazione sta portando.



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Il peggio della politica continua ad essere presente

Ringrazio un caro amico di questa foto.