Salvini vs Berlusconi, è lotta di potere?

Sul blog di Francesco Storace vi è un articolo che è intitolato "Le capocciate di Berlusconi contro la Rai (e il centrodestra)".
Riporto questo stralcio dell'articolo:

"In fondo tutto si tiene. E a guardare bene le cose sembra quasi ovvio che Berlusconi prenda a capocciate la Rai. È lo strumento per far pagare a Salvini – e anche alla Meloni – la crisi di Forza Italia. Muoia Sansone con tutti i filistei.

È la logica dei dispetti quella che muove gli azzurri. Non una parola sul nuovo amministratore delegato dell’azienda pubblica, Salini. Per caso Di Maio lo ha concordato con lui? E non vale l’obiezione che non sono alleati con i Cinque stelle. Perché Berlusconi sta addirittura strapazzando un giornalista che ha lavorato per lui. Mica è normale. Il tutto per farla pagare a Matteo".

Il giornalista Pietrangelo Buttafuoco ha detto che l'erede politico del presidente di Forza Italia è Matteo Renzi mentre il suo successore è Matteo Salvini.
Sempre secondo Buttafuoco,  Berlusconi non avrebbe mai perdonato al leader leghista di essere il suo successore.
A priori, io non prendo per buone le parole di Buttafuoco.
Se l'erede politico scelto da Berlusconi fosse veramente Matteo Renzi, i moderati farebbero bene a votare Lega.
Non penso che Berlusconi sia così sprovveduto da scegliersi uno come Renzi.
Però, vi è la percezione di una lotta interna al centrodestra, tra un Berlusconi che (forse) si è spostato troppo al centro per potere conservare la leadership del centrodestra ed un Salvini che aspira a consolidare il successo elettorale ottenuto alle elezioni per avere veramente la leadership della coalizione.
Certo, Salvini dovrà dimostrare di avere veramente la stoffa del del leader cercando di unire il centrodestra intorno alla sua figura.
Ci riuscirà?
Solo il tempo ce lo dirà.
Dall'altra parte, Forza Italia ha perso tanti consensi perché non è stata più in grado di parlare alla gente.
Anche qui in Lombardia, ove è sempre stata forte, Forza Italia è stata scavalcata dalla Lega.
Io stesso ho potuto vederlo.
Forza Italia è un partito che deve riformarsi al suo interno.
I suoi ceti dirigenti nelle realtà locali sono spesso assenti.
Ora, rispondo agli amici forzisti romani che dicono che io sia diventato troppo filo-leghista.
Rispondo scrivendo che non basta, per esempio,  una persona come Maurizio Gasparri, un signore che ha fatto scuola in Alleanza Nazionale e che sa come muoversi sul territorio, Roma e dintorni.
Sebbene sia la capitale, Roma è solo un pezzo del nostro Paese.
Le dinamiche in altre parti del nostro Paese sono diverse, tanto a Nord di Roma, quanto al Sud.
Al Nord, Forza Italia ha perso tanti voti ad vantaggio della Lega perché non parla più con il territorio e non si vede più su di esso.
Nella mia zona si sono visti solo gazebo leghisti.
Al Sud, Forza Italia prende ancora voti perché non c'è la Lega.
Tuttavia, ha perso consensi anche in questa parte del Paese.
Una larga fetta di questi consensi è finita nella protesta (efficace solo sul piano elettoralistico ma inutile nel concreto) del Movimento 5 Stelle.
Inoltre, non tutti sono come Gasparri.
Forse, prima di dire che "Salvini si è preso i voti di Forza Italia perché ha fatto determinate promesse" , certe persone in Forza Italia dovrebbero fare autocritica.
Comunque, questa prova di forza tra Berlusconi e Salvini rischia di fare un danno molto grosso al centrodestra.
Se si dividessero perderebbero entrambi.