Perché i francobolli continuano a costare sempre di più?

Oggi, ho fatto il mio pellegrinaggio al Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie di Curtatone, qui in Provincia di Mantova.

Ho deciso di mandare delle cartoline con l'immagine della Vergine e del santuario ad amici e parenti.
Ebbene, i francobolli sono aumentati.
Ora, mi ricordo che quando c'era la Lira un francobollo per lettere destinate a località italiane costava 500 Lire.
Con l'avvento dell'Euro, il costo è salito a 40 centesimi.
Ricordo che un 1 Euro equivale a 1936,27 Lire.
Poi, è salito a 60 centesimi.
In seguito è salito ancora, arrivando ad 80 centesimi.
La cosa non è finita.
Da 80 centesimi, il prezzo è salito ulteriormente, arrivando a 95 centesimi.
Dal 3 luglio di quest'anno, un francobollo per l'Italia costa 1,10 Euro.
Vi pare normale che ad oggi un francobollo costi 1,10 Euro, un Euro e dieci centesimi?
Nella nostra vecchia valuta, il costo supererebbe le 2.000 Lire.
Per l'estero, la tariffa arriva a 2,40 Euro.
Questo non mi pare normale.
Il francobollo è una tassa.
Ora, ai membri del governo mi sentirei di chiedere se questo sia normale.
Questa cosa potrebbe incidere negativamente sul turismo, oltre che sul servizio postale in sé.