La tragedia di Genova si sarebbe potuta evitare.
Si sarebbe potuta evitare con la costruzione della nuova "Gronda" , che avrebbe funto da variante rispetto al ponte "Morandi".
Con la "Gronda", quest'ultimo si sarebbe potuto chiudere per la manutenzione straordinaria che sarebbe servita.
La "Gronda" non è stata fatta perché alcuni movimenti hanno fatto una campagna contro la sua realizzazione ed hanno aizzato la gente comune, che era disinformata.
I politici hanno avuto paura di perdere i consensi.
A mio modesto parere, la società "Autostrade per l'Italia" ha commesso un solo errore.
Se io fossi stato il titolare della holding che la gestisce, massimo cinque minuti dopo la tragedia, avrei fatto partire un'inchiesta interna per individuare i responsabili.
Questo, a mio modo di vedere, è stato l'unico errore della holding.
Certamente, la nazionalizzazione della gestione delle autostrade sarebbe deleteria.
Costerebbe troppo al nostro Paese.
Comunque, come ho scritto nell'articolo su "Italia chiama Italia", oggi si è capito che serve un vero e proprio "piano Marshall" per le infrastrutture.
Questo "piano Marshall" dovrà servire per la costruzione di nuove opere e per la manutenzione di quelle esistenti.
Noi abbiamo ponti vetusti, il cui calcestruzzo si sgretola come farina, tunnel bui e con problemi di staticità e ferrovie inadeguate.
Vent'anni fa, io rischiai la vita nel tunnel "Casal di Pari", una galleria della SS 223 Grosseto-Siena, a causa di un incidente al suo interno.
All'epoca il tunnel era a canna unica. Oggi, si è provveduto a costruire la seconda canna.
Questo eviterà il ripetersi di situazioni come quella che capitò a me vent'anni fa.
Qui a Roncoferraro, in Provincia di Mantova, vi è la SP 30, la strada che collega Mantova a Roncoferraro, a Nosedole e a Governolo.
Il tratto compreso tra Roncoferraro e Nosedole è pericoloso, perché è costeggiato da due grossi canali e le banchine cedono.
Il mio video qui sotto mostra il tutto.
Sempre qui in Provincia di Mantova, vi è il ponte sul fiume Po che collega Bagnolo San Vito a San Benedetto Po.
Quel ponte ha dei problemi di staticità.
A Celico, in Provincia di Cosenza, vi è il viadotto "Cannavino" , che è il viadotto della strada Strada Statale 107 Silana-Crotonese.
Questo viadotto è a rischio di crollo.
Dunque, questa tragedia che c'è stata a Genova dovrà servirci di lezione.
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