Il grande Sergio

Su "Panorama" vi è un articolo di Sergio Luciano che è intitolato "Il segreto di Marchionne".
Ancora ci si domanda perché Sergio Marchionne nascose la sua malattia a John Elkann.
Forse, egli voleva preparare in prima persona la successione, finché era nel pieno delle sue capacità.
D'altronde, al di là delle apparenze, un'azienda come Fiat ha sempre visto dei rapporti controversi tra proprietà e manager.
Penso a Cesare Romiti, che nel 1993 si contrappose all'ascesa di Umberto Agnelli, che non stimava, in sintonia con il banchiere Enrico Cuccia.
Si contrappose a tal punto da ottenere per sé stesso il voto chiave nel Consiglio di amministrazione, su tutte le decisioni della governance aziendale, anche contro la famiglia.
Dunque, Marchionne fece una scelta per l'azienda, cercando da dare una continuità alla sua linea, una linea di condotta che ha fatto grande quell'impresa.
I suoi successori saranno in grado di fare ciò?