I dolori di Mogherini e compagnia danzante

Questa è la nota di Niram Ferretti che ho trovato su Facebook:


"Donald Trump tweetta perentorio, "Chiunque faccia affari con l'Iran non farà affari con gli Stati Uniti".
Federica Mogherini, la PR dell'Iran, lunedì, prima del tweet di Trump aveva dichiarato spavaldamente, che l'Unione Europea avrebbe comunque continuato a sostenere l'accordo sul nucleare, da lei battezzato come un figlio, e che le compagnie europee avrebbero trovato il modo di aggirare le sanzioni americane.

Ora, Mogherini, che conta come il due di briscola e presto sarà fuori dalla porta, fa il suo mestiere, ma dovrebbe sapere che la convenienza di molte compagnie europee e dei paesi che le sponsorizzano non è quella di alienarsi i rapporti commerciali con gli USA, soprattutto alla luce del fatto che in genere Donald Trump fa quello che dice e non si dimentica mai un torto subito.

Bisognerebbe spiegare a Mogherini e company che chi detiene il potere non è l'Unione Europea con l'euro ma sono gli USA con il dollaro.

Fare affari con un regime considerato criminale dagli Stati Uniti, che vogliono vederlo collassare presto, è una scommessa assai azzardata. Soprattutto alla luce del fatto che Donald Trump resterà in carica fino al 2020 e potrebbe (lo speriamo) essere rieletto.

Mogherini invece sparirà dalla scena molto prima e la UE non gode affatto di buona salute. L'Iran ancora meno".

L'Unione Europea deve scegliere tra la lealtà al blocco occidentale e l'Iran.
Sappia, però, che se scegliesse l'Iran, l'Unione Europea pagherebbe un prezzo elevato.
Questa Unione Europea rappresenta l'arroganza di certi burocrati che vogliono mettersi contro gli USA, prendendo di fatto il posto dell'Unione Sovietica.
Questa Unione Europea, che non difende la sua identità e la sua storia, ha scelto l'islamismo.
Essa ha scelto l'islamismo, condannando una sana democrazia qual è Israele.
Questa Unione Europea già dovrà pagare il fatto di mettersi contro Israele e se scegliesse l'Iran (per mettersi contro gli USA) pagherebbe anche questo.
Federica Mogherini, il Commissario Europeo alle Politiche Estere, rappresenta pienamente lo Stato di degrado di questa Unione Europea che non rappresenta neppure sé stessa.