queste sono le parole dell'onorevole Raffaele Fitto (leader dei Conservatori e Riformisti) in merito alla questione del velo islamico e della presa di posizione dell'Unione Europea:
"Lo abbiamo sostenuto da sempre: il velo può creare problemi di integrazione sociale: l’immigrato che regolarmente sceglie di vivere in Italia deve non solo rispettare i nostri usi e costumi, ma anche adeguarsi, proprio in nome di quell’integrazione che tutti vogliamo.
Ci hanno detto che eravamo razzisti e poco rispettosi delle donne che lo indossano. Nei giorni scorsi a sancirlo è stata la Corte di Giustizia Europea affermando che "Nei luoghi pubblici non è discriminazione vietare il velo"
Le donne mussulmane sono in rivolta e Amnesty International definisce la sentenza deludente perché offre ai datori di lavoro «più margini di manovra per discriminare donne e uomini sulla base delle loro credenze religiose».
Voi con chi state?".
Io penso che chi, in maniera totalmente regolare, viene a vivere da noi debba integrarsi, rispettando le nostre leggi ed i nostri usi e costumi.
Anzi, si deve adeguare.
Nei luoghi pubblici non è discriminazione vietare il velo.
A dirlo è la Corte di Giustizia Europea.
Mi viene da dire che finalmente questi vertici europei ne hanno fatta una giusta.
Peccato che potrebbe essere troppo tardi.
Cordiali saluti.
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